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Domani le primarie per scegliere i parlamentari

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Dopole primarie del 25 novembre e del 2 dicembre per scegliere il candidato premier, gli iscritti del Pd e coloro che hanno votato alle ultime consultazioni domani potranno scegliere i candidati democratici al Parlamento. I seggi apriranno alle 8 e chiuderanno alle 21. Lo scrutinio prenderà il via subito dopo la chiusura dei seggi, mentre i risultati saranno resi noti subito dopo la scadenza dei termini per eventuali ricorsi, fissata per il 2 gennaio. Hanno diritto al voto (versando 2 euro, presentandosi con documento di identità e tessera elettorale) gli iscritti al Pd nel 2011, rinnovati nel 2012 anche fino al giorno del voto; chi è iscritto all'albo primarie del 25 novembre. Il Lazio voterà domani, insieme ad altre 11 Regioni tra cui Toscana, Marche, Puglia e Sicilia. Saranno 9 invece le Regioni che voteranno oggi. Nel Lazio saranno allestiti 550 seggi, ma nessun gazebo. Nella Capitale i seggi saranno 158, in provincia di Roma 148, a Rieti 50, a Latina 47, a Frosinone 87 e a Viterbo 60. I volontari impegnati saranno 3.000, di cui la metà a Roma. Per trovare il proprio seggio dove votare si può consultare il sito www.primarieparlamentaripd.it «Sarà un nuovo grande appuntamento con la democrazia, un'occasione unica in cui i cittadini potranno scegliere direttamente da chi farsi rappresentare in Parlamento - dice il segretario regionale del Pd Lazio, Enrico Gasbarra - È una giornata che vivo con grande soddisfazione sia perché il mio programma, votato dal 82% dei 120mila cittadini che parteciparono alle primarie a febbraio scorso per il segretario del Lazio prevedeva proprio le primarie per i parlamentari, sia perché è il segno di un partito forte, coraggioso e aperto. La scelta di Pierluigi Bersani e del gruppo dirigente è stata intelligente, rispettosa del popolo del Pd e di un Paese che chiede di voltare pagina. Così come a Roma e nel Lazio, in cui il Pd sarà forza di governo per far uscire dalla crisi i nostri cittadini e archiviare i fallimenti della destra». Per Gasbarra il 30 dicembre rappresenta «una giornata straordinaria resa possibile soltanto da tanti cuori accesi per la democrazia. Un evento che cammina sulla passione, la forza di migliaia di militanti, volontari, dirigenti, responsabili dei circoli, i segretari delle federazioni ai quali va un grande ringraziamento per la loro energia, i sacrifici e l'impegno. Così come vorrei ringraziare i 66 candidati del Lazio che si sono messi in gioco con coraggio in una gara democratica unica».

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