E il musical di Cenerentola fa dimenticare la malattia
«80Nostalgia di Cenerentola» è stato un successo. Il nuovo emozionante musical creato quest'anno dai bambini e dai ragazzi del Laboratorio Teatrale dei bambini e ragazzi del Reparto di Onco-Ematologia Pediatrica del Dipartimento Biotecnologie ed Ematologia dell'Università La Sapienza di Roma. Grazie a ABIO Roma onlus, l'associazione che dal 2001 aiuta i piccoli pazienti e gli adolescenti a sorridere e sostiene i loro genitori sia all'arrivo in reparto, sia durante il periodo di ricovero. Attualmente, è presente con 200 volontari in sette reparti di pediatria dei principali ospedali della città. Narrata in centinaia di versioni in tutto il mondo, la popolare fiaba dei Fratelli Grimm, riproposta nell'omonimo film d'animazione di Walt Disney nel 1950, è andato in scena, questa volta, grazie all'impegno e all'entusiasmo della collaudata compagnia d'attori del reparto di Oncoematologia del Dipartimento Biotecnologie ed Ematologia dell'Università La Sapienza di Roma che conta più di venti elementi, tra ex pazienti, come Sara che ha interpretato il ruolo di Genoveffa, una delle sorellastre , bambini piccolissimi come Luca, interprete di un piccolo marinaio che ha ballato e cantato, ma anche genitori, fratelli e amici del cuore, medici, operatori sanitari e volontari. Ancora una volta, per 50 meravigliosi minuti, quando le luci si sono spente, il sipario si è alzato e mille occhi si sono puntati sugli attori, si è ricreata quell'atmosfera magica che ha permesso di ritrovare vecchi e nuovi amici di Abio Roma. Dietro le quinte del teatro, decine i nuovi e vecchi amici di Abio Roma che hanno messo in campo competenze e professionalità: registi, musicisti, coreografi, scenografi, costumisti, parrucchieri e truccatori, fotografi: un' allegra carovana che coinvolge ogni anno ualche nuovo protagonista.