Allevatori in piazza
Èquello che chiedono gli allevatori del Lazio che ieri hanno invaso (pacificamente) la via Aurelia, creando disagi al traffico. In mille, con una cinquantina di trattori, hanno lasciato le proprie stalle e il loro lavoro e hanno risposto all'appello della Coldiretti che ha convocato il tavolo per il prezzo del latte. «Un prezzo – ha detto il presidente dell'associazione MassimoGargano – che non regge più le spese e che non arriva neppure a garantire la sopravvivenza delle imprese. Chiediamo 48 centesimi, al massimo 45. Oggi si sopravvive con poco più di 40 centesimi ma in molte realtà il prezzo non supera i 36. Ringraziamo il sindaco per la solidarietà». Al tavolo sotto i gazebo gialli di Coldiretti hanno risposto, oltre agli allevatori, diversi rappresentanti della parte industriale e della cooperazione tranne i referenti della Centrale del Latte di Roma. L'assessore regionale Di Paolo ha garantito che tenterà una mediazione e si impegnerà per far intervenire al tavolo anche loro, mentre Alemanno convocherà un incontro per comprendere la possibilità di far entrare nella compagine societaria anche gli allevatori. La protesta, comunque, non si fermerà durante le feste. «Passeremo qui la vigilia di Natale – ha detto il direttore della Coldiretti Lazio Aldo Mattia – Ora c'è bisogno di fatti concreti».