Conti in rosso per 815 milioni Un primato

Un«rosso», nel risultato di esercizio prima delle coperture, più contenuto rispetto agli anni precedenti ma che è stato il più alto delle regioni italiane, sia di quelle sottoposte sia di quelle non sottoposte a piano di rientro. È quanto si legge nei dati messi a disposizione dal ministero della salute nel corso della conferenza stampa su «Chiarezza sui numeri della sanità». Nei risultati di gestione dopo le coperture finanziarie risulta che il Lazio ha chiuso il 2011 con un +0,4 milioni. Il trend dei disavanzi del Lazio, prima delle coperture, risulta essere in costante contrazione dal 2007. Quell'anno fu di 1,696 miliardi, l'anno successivo di 1,673 miliardi, nel 2009 di 1,419 miliardi e di 991 milioni nel 2010. Nell'ultimo anno di cui i dati sono disponibili, il 2011, nel Lazio si è registrato, come in quelli immediatamente precedenti, il disavanzo regionale più alto. I risultati di esercizio della sanità nel Lazio dopo le coperture è risultato essere di 141.856.000 nel 2007, -186.374.000 nel 2008, -17.299.000 nel 2009. Altri tagli per la sanità italiana. «Nel 2014 ci saranno 8 miliardi in meno» ha detto il ministro Balduzzi. La conferenza delle Regioni ha lanciato il grido d'allarme. «Con questi numeri il servizio sanitario nazionale è a rischio». Intanto il Campidoglio al fianco delle imprese per tutelare i livelli occupazionali con la formazione. Ieri l'assessore Davide Bordoni ha firmato un protocollo d'Intesa tra Roma Capitale e Italiana Ospedalità Privata (Aiop).