Cda Cotral rinviato per mancati documenti

Viceversa,la richiesta dell'organo è stata quella di avviare una consultazione con i soci per superare le gravi problematiche dei pagamenti, tenendo in debito conto l'impegno che Cotral ha nei confronti dei fornitori che vantano somme consistenti. Piuttosto, è bene rilevare che i risultati aziendali che si stanno raggiungendo sono in linea con quelli auspicati e che l'origine della dichiarazione appare, pertanto, fantasiosa. Non si può parlare di «omesso controllo analogo» poiché la Regione ha svolto normalmente il controllo preventivo degli atti. Il Cda tiene conto di quanto viene indicato, come sempre avvenuto per le centinaia di delibere assunte in cui non vi sono azioni contrastanti rispetto a quanto specificato. Per quanto riguarda il Cda del 18 dicembre 2012, alcuni argomenti erano risultati carenti di documentazione e per tale motivo se ne è definita la revoca e il rimando a una successiva trattazione. In merito alla presunta assunzione di un dipendente, che ha già svolto incarico di 12 mesi di collaudata e efficiente attività con contratto atipico, la Società ritiene di dover ricoprire in maniera ottimale un ruolo importantissimo per la molteplicità delle relazioni esterne dovute alla dimensione territoriale dell'Azienda, con il rinnovo di un contratto a tempo determinato il cui valore effettivo è e resta di 70 mila euro annui lordi che, in ottica di spending review, ammonta al 50% in meno rispetto ai contratti attivati in passato per medesimo ruolo e funzione. Per quanto riguarda l'Ad, si vuole ricordare che, nella macrostruttura approvata dai soci l'8 agosto 2011, ricopre di fatto le funzioni di direttore generale, peraltro espletato negli ultimi 12 mesi attraverso la copertura di posizioni aziendali apicali, quali direttore di esercizio, divisione ingegneria e direzione marketing, a seguito di precisa richiesta del Cda. Tale previsione è stata mantenuta nella macro organizzazione del Piano Industriale 2013-2015 e nella proposta di macrostruttura in corso di approvazione. È ovvio che, come in tutte le realtà aziendali, l'Ad se richiesto, potrà optare per un contratto dirigenziale che, tuttavia, non è al vaglio delle attuali decisioni del Cda e non rientra negli attuali piani dei Soci».