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Le date cruciali sono quelle del 19 dicembre (domani) e del 27 dicembre, ovvero quando si riuniranno nell'ordine il Consiglio di amministrazione di Cotral spa e l'Assemblea degli azionisti.

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Sonogli ultimi giorni in cui si possono decidere nomine e assunzioni. Un "rituale" che, da sempre, contagia istituzioni e soprattutto società controllate. A prescindere dalla maggioranza di governo. È accaduto pochi giorni fa all'Ater Roma, dove il Cda ha nominato direttore generale Renato Panella, consigliere provinciale de La Destra. Scelta curiosa considerato che l'Ater aveva preparato un bando per la ricerca di questa autorevole figura esterna e che, a giorni (probabilmente venerdì prossimo) sono attese le dimissioni del presidente dell'Ater Roma, Bruno Prestagiovanni che sembrerebbe intenzionato a candidarsi alla Regione. C'è poco da stupirsi dunque se anche in altre società le acque si agitino. Il presidente di Cotral Spa, Adriano Palozzi, già sindaco di Marino, sarà molto probabilmente candidato, anch'egli, alla Pisana e dunque, anche lui, dovrà lasciare la guida dell'Azienda di trasporto regionale. Sarebbe pronta per il via libera finale la delibera per l'assunzione a tempo indeterminato del suo addetto stampa, già dipendente Astral, assunto per 36 mesi con la qualifica di capo redattore con mansioni da Capo ufficio stampa a 70mila euro annue (circa il doppio rispetto a quanto percepito in Astral). L'assunzione stavolta a tempo indeterminato prevederebbe un inquadramento da dirigente apicale, con circa 40mila euro aggiuntivi per risultati di produttività. Questo è già tra i primi punti all'ordine dei lavori del Cda convocato per domani mattina. Non è finita qui. Il «piatto forte» infatti è riservato per l'Assemblea degli azionisti del 27 dicembre, quando (forse) si approverà l'ennesimo bilancio in profondo rosso di Cotral spa. La procedura, del resto è già collaudata. Il blitz consisterebbe nel garantire l'assunzione dell'amministratore delegato, Vincenzo Surace (fedelissimo della Polverini) a direttore generale. Il precedente già c'è. Antonio Ricevuto (fedelissimo dell'ex assessore al Bilancio nella giunta Marrazzo e capogruppo Sel alla Pisana, Luigi Nieri), è stato assunto come amministratore delegato di Cotral spa il 5 giugno 2005, con un compenso annuo lordo pari a 140mila euro. Passa giusto giusto un anno e il 27 luglio 2006, l'amministratore delegato in carica, si fa assumere dal suo Consiglio di Amministrazione, come dirigente: retribuzione 140mila euro all'anno, in più per tutta la durata della carica di Ad, per la quale Ricevuto ha rinunciato all'emolumento, un bonus omnicomprensivo fisso annuo di 60mila euro, condizionato al positivo risultato complessivo aziendale. Tutto questo accadeva sei anni fa. Attualmente l'ex Ad Cotral è diventato direttore dell'area ingegneria e l'anno scorso ha ricevuto il più alto premio di produttività, pari all'83 per cento e a ben 51.289 euro. Un premio per il raggiungimento degli obiettivi riconosciuto a tutti i dirigenti, ovviamente. Curioso come tutto questo accada quando, come scritto da Il Tempo tre giorni fa, Cotral sia praticamente sull'orlo del baratro e ogni giorno centinaia di pendolari sono costretti a subire enormi disagi. Anche, è giusto ricordare, per la mancata erogazione dei contributi regionali e comunali al trasporto pubblico. Poco importa, tanto per il caso Surace basta copiare i vecchi verbali, cambiare nome e data. E magari fare un brindisi al posto fisso in Cotral.

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