Parte il «concorsone» per la scuola Nel Lazio un posto ogni 23 candidati
Lezioni a rischio in quasi tutti i 171 istituti della provincia romana
Erail 1999. E, anche se la legge prevede una cadenza triennale, il prossimo sarà oggi, dopo tredici anni. Partiranno questa mattina le prove preselettive del concorso per la scuola: i posti e le cattedre disponibili sono 11.542 per la scuola dell'infanzia, la primaria, la secondaria di I e II grado. I candidati che arriveranno alle prove odierne sono 321.210, mentre le richieste complessive per posti e cattedre sono in tutto 501.287, visto che ciascun candidato può, con una sola domanda, richiedere di concorrere per più posti o classi di concorso messi a bando, purché in una sola regione. Nel Lazio i candidati sono 32.799, 24.425 fra Roma e provincia. I posti a disposizione sul territorio regionale, 1.443, uno ogni 22,7 candidati. Il cosiddetto «concorsone» costringerà a far saltare le lezioni in quasi tutte le 127 scuole della provincia. Molte resteranno chiuse per evitare il caos che lo svolgimento dei test (dalle 9 alle 19) in concomitanza con le lezioni potrebbe provocare e per carenza di personale. Oggi e domani si terranno i test eseguiti su computer, unici per tutti i posti e le cattedre messe a bando. L'obiettivo è accertare le capacità logiche, di comprensione del testo, le competenze digitali e linguistiche del candidato a scelta in inglese, francese, tedesco e spagnolo. Le prove si svolgeranno in più sessioni, secondo il calendario pubblicato il 23 novembre nella sezione dedicata del sito del Miur. Ciascun candidato avrà a disposizione una postazione informatica, alla quale potrà accedere tramite i propri dati anagrafici e codice fiscale. L'esame è costituito da 50 quesiti a risposta multipla, con quattro opzioni di risposta: 18 domande di capacità logiche, 18 domande di comprensione del testo, 7 domande su competenze digitali, 7 domande sulla lingua straniera. I partecipanti avranno 50 minuti a disposizione e per superare la preselezione bisogna conseguire un punteggio non inferiore a 35/50. I quesiti sui quali chi è stato ammesso alle preselezioni si è esercitato sono estratti da una banca dati (assieme al calendario). In tutto, sono stati 8.481.184 i moduli scaricati per le esercitazioni e 300.387 i candidati che hanno utilizzato il simulatore gratuito messo a disposizione del Ministero. Per quanto riguarda le prove scritte, alle quali vengono ammessi i candidati che superino la prova di preselezione e relative alle discipline oggetto di insegnamento per ciascun posto o classe di concorso, esse consistono in una serie di quesiti a risposta aperta e sono finalizzate a valutare la padronanza delle competenze professionali e delle discipline oggetto di insegnamento. La prova scritta della scuola primaria comprende anche l'accertamento della conoscenza della lingua inglese. I candidati all'insegnamento di discipline scientifiche e tecnico-pratiche - che prevedono anche attività di laboratorio - svolgeranno oltre alla prova scritta anche una prova di laboratorio. Il calendario degli scritti sarà pubblicato dal Ministero nella Gazzetta Ufficiale del 15 gennaio 2013. I candidati che le superano sono ammessi allo svolgimento degli orali, che hanno per oggetto le discipline d'insegnamento. Oltre a valutarne la padronanza, la prova orale dovrà verificare la capacità di trasmissione delle stesse discipline e la capacità di progettazione didattica, oltre alla capacità di conversazione nella lingua straniera scelta dal candidato. L'orale prevede una lezione simulata, novità assoluta del concorso, che durerà 30 minuti e sarà basata su una traccia estratta dal candidato 24 ore prima dello svolgimento. Infine, previsto un colloquio per approfondire contenuti, scelte didattiche e metodologiche operate nella lezione simulata. Red. Cro.