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L'auto «collettiva» diventa elettrica

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Boom di richieste per il servizio che conta tremila utenti e 114 macchine a disposizione

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Èun sogno? No, è il sistema Car sharing, una vera rivoluzione nel mondo della mobilità. Nato per spronare i cittadini ad abbandonare l'auto, da oggi il Car sharing romano ha una nuova flotta di auto. Non più a benzina ma elettriche. Le 10 nuove C-zero linea monovolume a uovo, che vanno ad aggiungersi alle 114 a benzina già presenti a Roma, sono state presentate ieri mattina in Piazza Santi Apostoli e rappresentano una novità a livello nazionale. Roma è infatti la prima città italiana a mettere a disposizione degli utenti le simpatiche ed ecologiche auto. L'assessore capitolino alla Mobilità, Antonello Aurigemma e il presidente dell'Agenzia Roma Servizi per la Mobilità, Massimo Tabacchiera, hanno presentato la novità e accolto gli utenti che hanno assistito al mini-corso sul funzionamento delle nuove vetture. «L'auto elettrica è la quint'essenza dell'anti inquinamento - ha spiegato Massimo Tabacchiera -. Le 10 nuove vetture saranno installate nel centro storico. Se poi avremo un buon riscontro l'iniziativa sarà allargata al resto della città. Attualmente sono 7 i municipi nei quali è possibile trovare i parking Car sharing ma, visti i quasi 3mila iscritti, contiamo di spingere affinché il sistema raggiunga ogni parte della provincia. La mobilità non può essere confinata al solo comune di Roma». È stato l'assessore Aurigemma a inaugurare la prima Car sharing elettrica romana, anticipando i molti accorsi per conoscere il nuovo servizio. Alcuni di loro, già utenti, ci spiegano i vantaggi. Alberto Santarelli abita a piazza Vittorio e usa il Car sharing da un anno e mezzo. «Ho venduto la mia macchina e adesso utilizzo solo il Car sharing. Poi devo dire che il servizio è ben organizzato. Non ho ancora riscontrato alcun disservizio. L'unico problema è che capita di trovare il parcheggio occupato ma questo è imputabile solo all'inciviltà di alcune persone». Mario Massimo Mazzarella è uno studente romano, tra i primi utenti: «Mi sono iscritto nel 2005, cioè quando è partito il servizio a Roma. Abito a Trastevere e ho la comodità di avere sempre la macchina a disposizione senza i costi onerosi dell'auto». Claudio Stolfi, cliente da 4 anni insieme a Penny, la sua fedele amica a quattro zampe: «Sembrerà una reclame, ma vorrei elencare i vantaggi di questo servizio: basso costo, possibilità di attraversare la città in tutti i sensi, comprese corsie preferenziali, Ztl e strade interdette al traffico, possibilità di parcheggiare gratis sulla striscia blu e zero costi aggiuntivi». Elena Tredici è l'unica a lamentare un disservizio: «Sono utente Car sharing da 2 anni. Il servizio è una cosa ottima, il call center di Milano che gestisce le auto per tutta Italia è ottimo. Il rapporto con il Comune di Roma e l'Atac è pessimo. A Roma non c'è ancora un servizio di call center locale, per cui si comunica solo via mail. La prima tessera che avevo non funzionava, poi è successo che, per un problema di Rid bancario, ho accumulato 3 anni di debito con Car Sharing di Roma. Sono qui oggi perché spero che il servizio migliori anche a Roma».

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