In sette anni quintuplicati i detenuti iscritti all'università
Dai17 iscritti nell'anno accademico 2005/2006 si è arrivati ai 98 attuali. Un incremento dovuto al progetto S.U.P. (Sistema Universitario Penitenziario) ideato dal Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni. Un importante settore del progetto, che riguarda la teledidattica, consente ai reclusi di seguire corsi universitari dal carcere. Un sistema che ha assunto rilievo nazionale ed è stato indicato quale best practice da replicare in altre realtà da una circolare del ministero della Giustizia che ha previsto che i reclusi di alta sicurezza in tutta Italia possano essere trasferiti a Rebibbia se decidono di iscriversi all'università». Il garante regionale dei detenuti Angiolo Marroni, ricorda che «nel 2005, quando iniziammo ad occuparci del problema dell'istruzione in carcere, gli iscritti ad una facoltà erano solo 17. È per questo che abbiamo deciso di agevolare coloro che intendono utilizzare la detenzione per prepararsi ad un futuro migliore». Nei giorni scorsi ci sono stati i primi due laureati che hanno terminato gli studi con 110 e lode. E continuano ad arrivare decine di richieste di immatricolazione.