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«Avevamo sentito parlare di questa gente.

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Nonsi può sfruttare chi sta male, vuol dire che non si ha cuore». Parlano i veri clown in camice bianco. Sono Glauco detto "Fischietto", 40 anni. E Silvia "Frolla", di 30 (nella foto). Sono i volti della Federazione nazionale clown dottori che hanno deciso di mostrarsi in questa brutta storia. «La Fnc - spiegano - è l'unica sigla riconosciuta. Ad essa aderiscono le associazioni che lavorano nelle varie città. A Roma - dice Fischietto - esiste la Carovana dei Sorrisi. Lavoriamo in molti ospedali: San Camillo, Umberto I, Sant'Andrea, Tor Vergata, Sant'Eugenio, Gemelli e anche il Grassi a Ostia. Il progetto è in piedi dal 2000, sostenuto dal Comune di Roma. Al Bambino Gesù, struttura sfruttata dai presunti truffatori, siamo quindici operatori, presenti cinque volte alla settimana: tre al reparto di Oncologia, due a Ematologia». I due clown hanno conosciuto Patch Adams, ideatore della terapia del sorriso. «Sono stato con lui all'estero - continua Fischietto - Ho avuto modo di dedicarmi a missioni in Argentina, Afghanistan, India e Cambogia». Fischietto e Frolla hanno preso in prestito i loro nomignoli da due occasioni diverse. Il primo da un film di Fellini. La seconda da un'enorme crostata preparata per una festa. Tra poco è Natale e faranno la loro parte come sempre, vicino ai piccoli pazienti del Bambino Gesù. «Vederli ridere - concludono - è il più bel regalo».F.D.C.

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