
Storace stuzzica il Pdl

Solocosì si spiega il caos che si registra in deputati e senatori, i loro movimenti: è la paura di cambiare ufficio ciò che li muove. Non sono nemmeno più capaci di difendere il loro leader sotto attacco». Così il leader de La Destra Francesco Storace torna a punzecchiare il Pdl. «Berlusconi si sente solo perché tanti beneficiati cercano altrove la prosecuzione di carriere dorate. Noi possiamo permetterci lealtà, altri no. Chi vuole i nostri voti sa anche che ci sono idee e storie da rispettare», dice Storace, che parla anche degli ex An: «Leggiamo che dopo le manifestazioni di domenica prossima - quelle separate di Alemanno con i cosiddetti montiani del Pdl e della Meloni con gli antimontiani del Pdl - potrebbero nascere nuovi soggetti politici, correnti o chissà che altro. Ma lunedì si paga l'Imu ed è il giorno più sconsigliato per dar vita a partiti.... Una cosa pare certa. Se Alemanno sta da una parte, la Meloni da un'altra, La Russa in mezzo e Matteoli da Berlusconi - continua Storace - l'esercizio più inutile è quello di chi diletta di costruire un partito modello An senza Fini. Non ci sarà più».
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