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PIAZZALE DEL VERANO Il busto di Almirante rubato nel cimitero 1 Il busto bronzeo di Giorgio Almirante scomparso dal mausoleo che ne ospita i resti al Verano.

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«Loscempio perpetrato ai danni della tomba di mio marito è il doloroso segno del degrado in cui da troppo tempo versa il Verano» ha detto donna Assunta Almirante, addolorata e incredula. E la constatazione più amara, dice «è che nessuno presso la struttura comunale ha visto né sentito nulla per cui è impossibile stabilire il giorno e l'ora in cui è avvenuta il furto», una sottrazione, quella del busto, che per donna Assunta deve aver comunque necessitato del tempo. Il busto infatti era di bronzo, pesa notevolmente, ed era piantato nel cemento armato. BARBERINI Manolesta su bus e metrò Cinque arresti 2Cinque manolesta arrestati e una sesta denunciata su bus e metrò. I primi tre li hanno presi i militari Casalbertone, in servizio sulla metro a Barberini, della linea «A». Tre ragazze bosniache, di 25, 26 e 29 anni, provenienti dal campo nomadi in via Pontina, sono state «pizzicate» dai militari, mentre tentavano di borseggiare un turista straniero, approfittando della folla di passeggeri presente all'interno del mezzo pubblico. Poco dopo in via Einaudi i militari della Compagnia San Pietro hanno fermato altre 3 nomadi bosniache, sempre domiciliate al campo nomadi di via Pontina, di 26, 33 e 39 anni, tutte vecchie conoscenze delle forze dell'ordine, che poco prima a bordo di un vagone della linea «A» della metropolitana, all'altezza della fermata Repubblica, avevano tentato di sfilare il portafogli ad un turista. COLOMBO Calendario polizia Più sicurezza insieme 3«Alcuni anni fa, primi in Europa, tentammo la strada della sicurezza partecipata, una scommessa che abbiamo vinto: la polizia accanto a tutti gli altri che possono contribuire a costruire sicurezza». Lo ha detto il capo della Polizia, prefetto Antonio Manganelli, nel suo intervento alla presentazione del calendario 2013 «C'è più sicurezza insieme», che si è tenuta presso il nuovo museo delle auto della polizia di Stato in via dell'Arcadia 20. Il calendario 2013 porta le firme dei ragazzi detenuti nell'istituto penale di Nisida, degli studenti della scuola internazionale di Comics, dell'istituto cinematografico Rossellini di Roma e della Nikon. «Proseguiamo il dialogo con i giovani - ha detto ancora Manganelli - il nostro è un sogno bello, di quelli che si avverano: avere una società più giusta e sicura, che abbia delle regole. Abbiamo progetti che vanno avanti, e la nostra amicizia con le generazioni sta dando risultati».

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