La Cna invita alla riscoperta dell'artigianato

Èla richiesta della Cna di Roma. Sono milioni ogni anno gli stranieri che passeggiano per gli antichi borghi della città. Per riscoprire e valorizzare il meglio dell'artigianato romano, Cna di Roma Città Storica e Associazione Botteghe Storiche ha organizzato per sabato «Percorsi degli artigiani». L'iniziativa è il secondo degli appuntamenti di Botteghiamo, inaugurato la scorsa estate e che ora si colora delle atmosfere natalizie. Questa iniziativa è stata presentata ieri a piazza san Salvatore in Lauro. La Cna ha colto l'occasione per ricordare che nel Lazio sonp aumentate le presenze di turisti (+5,2% nel 2011 rispetto all'anno precedente, a quota 32,3 milioni) e la loro spesa (+5,2% a quota 5,4 miliardi di euro nel 2011). Quella media annuale pro capite è di 519 euro. Il 17% (88 euro in media) destinato ad acquisti diversi da soggiorno, trasporti e cultura. Il modo per intercettare questa domanda, quindi, è ampio. Il direttore di Cna Roma, Lorenzo Tagliavanti, spiega che «Botteghiamo vuole essere un tributo importante alla categoria. E non sarà un'iniziativa isolata: faremo in modo di ripeterla tutti gli anni. Ad esempio studiando dei circuiti da proporre ai turisti. Nella Capitale sono più di trenta le vie dedicate agli artigiani. Più di quelle dedicate ai papi. Borgo, per esempio: nasce come quartiere artigiano, di botteghe che lavoravano per la fabbrica di San Pietro - aggiunge Tagliavanti - Ora che l'Italia è smarrita e non sa di che vivere, si può scoprire l'artigianat. Ecco perchè la difesa della presenza degli artigiani deve essere sostenuta con politiche importanti». Il direttore della Cna Roma ha criticato aspramente anche la situazione attuale di piazza Navona:«Fa male che qui ci siano le cose più brutte. È necessario ripensare alle procedure di assegnazione degli spazi, dando al mercato di Natale respiro internazionale, restituendogli l'originale vocazione e regole più severe per salvaguardare la bellezza del luogo. Chiediamo al I municipio di convocare subito un tavolo per riformulare il bando per l'assegnazione dei banchi il prossimo Natale». La polemica sulla sistemazione dei banchi in questo periodo che dura fino all'Epifania ogni anno porta con sé una serie di polemiche.