I pm vogliono Maruccio in cella pure a Natale
Lamisura cautelare, firmata dal gip Flavia Costantini, aveva una scadenza di trenta giorni. Ora il procuratore aggiunto Nello Rossi e il pm Stefano Pesci hanno formalizzato la richiesta di proroga della detenzione al fine di completare le indagini. Intanto Maruccio, assistito dagli avvocati Luca Petrucci e Maria Raffaella Talotta, si è avvalso nuovamente della facoltà di non rispondere alle domande del pm Pesci che lo aveva convocato in Procura. L'ex capogruppo Idv alla Regione Lazio è accusato di essersi appropriato di circa un milione di euro dai fondi destinati al gruppo consiliare. L'ex capogruppo al Consiglio regionale del Lazio è accusato di essersi intascato circa 700 mila euro dei fondi destinati al partito e di averli trasferiti su circa dieci conti correnti. Maruccio utilizzava i suoi tanti depositi bancari in modo costante con bonifici e giroconti. Nel corso dei due interrogatori a cui è stato sottoposto nel corso delle indagini, l'ex tesoriere si è difeso affermando che «neanche un euro» è finito nelle sue tasche per arricchimento personale. Maruccio, ha, in sostanza, descritto agli inquirenti nel corso degli interrogatori un sistema da lui gestito, e privo di controllo, in base al quale dirottava i soldi sui suoi conti correnti, una decina, risultando, per lui, più pratico poi indirizzarli per le varie attività politiche. Un sistema di anticipi e rimborsi, ha aggiunto, «per far fronte a quegli interventi rapidi che la politica richiede». L'inchiesta a fatto luce anche sulla passione di Maruccio per il videopoker. Secondo il Gip che ha firmato la richiesta di arresto dei pm, l'ex capogruppo Idv tra videopoker e slot machine avrebbe sperperato 100 mila euro di fondi del Gruppo, quindi dei contribuenti. Un "bombardiere" (Maruccio, ndr) che non si limita mai, nel gergo dei giocatori, l'avvocato 34enne diventato enfant prodige della politica regionale.