Tutti d'accordo sui piani di recupero urbanistico

«Èun traguardo concreto del programma di riqualificazione delle periferie, fortemente voluto e portato avanti dalla nostra maggioranza - commenta soddisfatto il presidente della commissione urbanistica, Marco Di Cosimo (Pdl) -. Dopo quindici anni di impasse l'amministrazione Alemanno ha avviato nel 2008 l'iter urbanistico che ha visto l'adozione in Assemblea capitolina dei primi cinque Toponimi sugli oltre quaranta piani esecutivi presentati e relativi ad altrettanti quartieri periferici romani. Con le risorse derivanti dalla manovra, circa centoquattordici milioni di euro, si potranno avviare le opere pubbliche per la realizzazione di tutte quelle urbanizzazioni che fino ad oggi sembravano per i cittadini un autentico miraggio - continua Di Cosimo - finalmente strade, fogne, illuminazione, acqua corrente, scuole, parchi arriveranno nelle periferie romane per migliorare la qualità della vita di tutte quelle persone che, dopo aver costruito le proprie case con immensi sacrifici, hanno atteso tali servizi per decenni. Inoltre questa manovra urbanistica risulta anticiclica dato che attiverà numerosi investimenti nel campo dell'edilizia che in questo momento sta risentendo della crisi e muoverà un indotto non indifferente per l'economia romana». Per consigliere capitolino del Pdl «questa manovra è oltremodo importante perché frutto dell'ampia condivisione con decine di migliaia di cittadini riuniti in consorzi, che hanno condiviso e sottoscritto la redazione dei progetti dei propri quartieri. Nelle prossime settimane approderanno nell'Aula altri progetti che andranno a coinvolgere altri Municipi e riqualificare le periferie considerate marginali nel panorama cittadino ora al centro dell'attenzione con l'amministrazione Alemanno». Determinante anche l'opposizione. «L'Assemblea con il voto del Pd ha approvato i piani di recupero di edilizia ex abusiva - hanno detto i consiglieri Dario Nanni e Antonio Stampete - finalmente al traguardo i progetti di riqualificazione elaborati dalle giunte di centrosinistra che hanno subito purtroppo ulteriori ritardi nel corso dell'attuale consigliatura».