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Ora l'infermiere killer tenta di ricusare i giudici

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Spetteràadesso alla Corte d'appello stabilire se il presidente Evelina Canale e il giudice a latere Paolo Colella potranno celebrare il dibattimento o dovranno essere sostituiti da un nuovo collegio. La richiesta di ricusazione è stata motivata con il fatto che la Corte ha già conosciuto e giudicato Stazzi in un altro procedimento; si tratta di quello conclusosi con la sua condanna a 24 anni di reclusione (sentenza nei giorni scorsi confermata in appello) per l'omicidio della sua collega Maria Teresa Dell'Unto. «La Corte - hanno sostenuto gli avvocati Cristiano Conte e Cristiano Pazienti - ha già valutato Stazzi, la sua personalità e i motivi a delinquere. Sono valutazioni che rimangono nella mente del giudice ed è inevitabile si riverberino sul questo processo». Non accolto dai giudici l'invito ad astenersi, i due difensori di Stazzi hanno reso noto che contestualmente all'udienza è stata proposta istanza di ricusazione del collegio giudicante. La Corte ha aggiornato il processo al 18 gennaio per un difetto di notifica nei confronti di due delle parti offese; per quella data ci sarà la decisione sulla ricusazione. Le morti per le quali Stazzi sarà processato risalgono al periodo gennaio-ottobre 2009; riguardano sette anziani (quasi tutti ammalati) all'epoca ricoverati nella casa di cura «Villa Alex» di Sant'Angelo Romano, dove l'infermiere prestò servizio tra dicembre 2008 e settembre 2009.

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