Idi, vertice Bondi-sindacati. Vicino lo sblocco dei fondi
Potrebbe essere a una svolta la vicenda Idi, i cui lavoratori non percepiscono lo stipendio da agosto. Ieri i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno incontrato il commissario alla sanità del Lazio Enrico Bondi presso la sede del ministero dell'Economia in via XX Settembre. «Bondi, usando molti condizionali, ha detto che è pronto a sbloccare alcune somme per il pagamento degli stipendi di lavoratori del gruppo Idi - riferisce Antonino Gentile dell'Ugl Sanità - Ma si tratta di somme solo parziali e ancora non ci ha dato alcuna certezza, quindi la nostra mobilitazione continua». «Bondi ci ha detto che, se la Camera di Consiglio del Tribunale fallimentare lo autorizza - spiega Leonida Mazza dell'Fp Cgil -, è pronto a mettere in pagamento rapidamente anche in deroga alle procedure regionali, le somme prodotte dall'Idi San Carlo dal 24 di ottobre in poi». La somma dovrebbe ammontare a 7 milioni, sufficienti a saldare una mensilità. In totale sono 1.800 i dipendenti del gruppo Idi-San Carlo-Villa Paola che non prendono lo stipendio. Sulla gestione dell'Idi è da tempo in corso un'inchiesta giudiziaria per un ammanco di circa 800 milioni di euro. «Bondi, pur dimostrando disponibilità nei confronti dei sindacati, non ha ancora dato certezza su tempi e modalità di pagamento - dice Roberto Chiarchia, responsabile Sanità Cisl Fp Roma - La Cisl Fp continuerà ad attivare tutte le azioni di protesta e sensibilizzazione necessarie affinché quanto riferito si concretizzi nel più breve tempo possibile per consentire ai lavoratori di poter ritornare a prendere con regolarità lo stipendio. L'incontro è stato l'occasione per ribadire al commissario che lo stato di crisi della sanità del Lazio deve essere affrontato in un tavolo permanente con le parti sociali per evitare tagli lineari». Soddisfatto il sindaco Alemanno: «Continueremo però a vigilare affinché, nel più breve tempo possibile, vengano rimborsate anche le prestazioni antecedenti il 24 ottobre». Il candidato governatore del centrosinistra Zingaretti inece dice: «Mi candido affinché una vicenda del genere non si ripeta». Per David Sassoli - candidato alle primarie a sindaco del Pd che ieri ha incontrato i lavoratori che da un mese vivono sul tetto dell'Istituto - «l'allarme non è rientrato. Rivolgo un appello a Bondi affinché si rechi a verificare di persona la situazione in cui versa una struttura che è un polo d'eccellenza». Intanto la protesta dei lavoratori prosegue. Ieri i dipendenti del San Carlo hanno protestato sotto la sede della Regione per chiedere un incontro con Bondi. Due infermiere si sono fatte rasare i capelli in segno di protesta. Gli ospedali religiosi da domani bloccheranno analisi e prestazioni specialistiche dopo il taglio del 7% del budget 2012.