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«I cittadini non devono temere di perdere l'assistenza sanitaria».

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Unadelle strutture sanitarie colpite dai decreti 348 e 349 del commissario alla Sanità per il Lazio, Enrico Bondi. Sei i milioni di euro tagliati nel Policlinico di Trigoria e 75 milioni di crediti vantati dalla Regione. Un provvedimento che ha portato i vertici del Campus a prevedere un piano di misure urgenti per contenere l'impatto su assistenza e personale. Sarà chiuso un reparto di degenza e verranno rimodellati i posti letto, attualmente 258. Saranno ridotte le prestazioni sanitarie sia per attività specialistica ambulatoriale che di ricovero. I membri del comitato Esecutivo e della direzione del Policlinico hanno deciso di ridurre la propria retribuzione fino a un'aliquota massima del 20% già a partire dal 1° gennaio 2013. A tutto il personale con contratto a tempo indeterminato sarà proposto di ridurre il proprio stipendio in base al reddito con aliquote dal 2 al 20%. «La riorganizzazione e la ristrutturazione non vanno paragonate ai tagli - ha sottolineato il ministro - e sono proprio in funzione di garantire la continuità delle cure». La sanità del Lazio «viene da anni di difficoltà e continua ad avere dei problemi non indifferenti. Alcune situazioni critiche non hanno nulla a che vedere con il presente e sono situazioni di cui non andrebbe data la responsabilità a scelte recenti». Per il ministro bisognerà rispondere «con il binomio rigore e sostegno. Dobbiamo assicurare alle tante eccellenze il necessario sostegno. Questo ho chiesto al commissario Bondi e spero che a breve si vedano i frutti del suo lavoro». «I tagli mettono in difficoltà il Campus - denuncia il presidente del Università Campus Bio-Medico di Roma, Paolo Arullani - Quindi le prestazioni sanitarie per 6 milioni di euro di cui è stato annullato il rimborso le abbiamo effettuate per beneficenza. La presenza del ministro, però, ci fa capire che gli sta a cuore la nostra realtà. Non vogliamo altri tagli». Nel 2008 è stato firmato un protocollo d'intesa tra il Campus e la Regione che prevedeva nel giro di cinque anni il raggiungimento di 393 posti letto accreditati. Partendo dai 245 del 2008, ad oggi la crescita negli ultimi 4 anni è stata di soli 13 posti. Nel 2012 le prestazioni ambulatoriali del Campus sono state 727mila, gli accessi al Day-Hospital quasi 40mila. Numeri che con i tagli subiranno un calo. Oggi e domani sono attese le visite del presidente della provincia Zingaretti e del sindaco Alemanno. Giulia Bianconi

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