Bondi promette lo sblocco dei fondi per l'Idi
Ilsegretario nazionale Anaao Assomed Costantino Troise è lapidario: «Chiudere importanti ospedali pubblici come il San Filippo Neri vuol dire portare il sistema sanitario al collasso». Anche i senatori Pdl Guido Viceconte e Vincenzo Speziali difendono il San Filippo Neri: «Bondi vuole chiudere cardiochirurgia. Qualcuno dovrebbe informarlo che a dirigerla c'è il professor Ciro Campanella, allievo di Barnard e uno dei piu grandi cardiochirurghi del mondo il quale, in un anno e mezzo, ha ridotto la mortalità per interventi da by pass portandola alla piu bassa d'Italia, e ha effettuato una serie di interventi complessi, come la sostituzione mini invasiva di valvole aortiche, con mortalità pari a zero». Proprio al San Filippo Neri la Uil Fpl ha avviato lo stato d'agitazione. Ad annunciarlo è il segretario provinciale Paolo Dominici: «Siamo contrari alle scelte messe in campo da Bondi, né ci piace l'atteggiamento del Direttore dell'azienda ospedaliera che nonostante il grave e delicato momento continua a evitare il confronto. Scriveremo al prefetto sperando di coinvolgere le altre organizzazioni sindacali. Il San Filippo Neri non si tocca, niente chiusura o declassamento». Intanto il Comitato per la Difesa del San Raffaele ha cominciato ieri «l'occupazione permanente » della struttura della Pisana con la conseguente sospensione dell'attività di day hospital e delle prestazioni ambulatoriali di riabilitazione per protestare contro la chiusure di Cassino, Viterbo e Montecompatri decise in seguito ai tagli. Prosegue la protesta all'Idi: i sei lavoratori che da un mese vivono sul tetto hanno iniziato il settimo giorno di sciopero della fame. «Abbiamo perso quattro chili a testa, siamo deboli e questo freddo non ci aiuta, ma proseguiamo la protesta», dicono. Ieri si è tenuto il tavolo al ministero della Salute. Balduzzi ha inviato la Regione a confrontarsi con azienda e lavoratori. Al ministro i sindacati hanno posto anche il problema del San Raffaele e delle possibili chiusure di San Filippo Neri, Forlanini, Cto, Oftalmico, Eastman e Nuovo Regina Margherita. «Il risanamento si fa con scelte responsabili, non con la politica dei tagli e dei blocchi ai pagamenti - dice la Cisl Fp - Il ministro si faccia garante nei confronti di lavoratori e cittadini, e chiami in causa tutti i soggetti coinvolti per districare la matassa». Il senatore Pd Ignazio Marino ha incontrato Bondi, il quale, dopo una riunione di alcune ore con i vertici dell'Idi-San Carlo-Villa Paola, «si è impegnato a liquidare nei prossimi giorni le fatture. Alcuni milioni di euro dovrebbero rientrare nella disponibilità dell'Idi» per pagare gli stipendi.