In 60mila per i Musei in musica
Lemelodie si sono mischiate all'arte nella quarta edizione dei Musei in musica, l'evento gratuito organizzato da Roma Capitale e Zetema. Con circa sessantamila presenza, tremila in più dello scorso anno, si è conclusa la quarta edizione di Musei in Musica con l'apertura gratuita, dalle 20 alle 2, di 38 siti culturali per un totale di 218 ore di arte ed eventi musicali. La pioggia non ha scoraggiato le venticinquemila persone che, fino alle 22.30, si sono messe in fila per assistere a uno dei concerti in cartellone per la serata. «Ci aspettiamo di arrivare a sessantamila», ha spiegato l'assessore capitolino alla Cultura Dino Gasperini facendo una proiezione che supera l'affluenza dello scorso anno in cui si sono registrate cinquantasettemila presenze. Lunghe file davanti al Palazzo delle Esposizioni, alla Casa dell'architettura, al Vittoriano e alla Pelanda. Nel dettaglio, alle 22.30, c'erano 1.100 persone alla Casa dell'architettura, 900 al Maxxi, 1.950 al Palazzo Massimo per i ritmi della tradizione popolare interpretati da Ambrogio Sparagna,1.020 al Macro in via Nizza, 1.600 alla Pelanda dove si è esibita la band dei Tiromancino, 2.450 all'Ara Pacis, 1.100 al Palaexpo, 600 al Vittoriano e 1.800 ai Musei Capitolini. «Di fronte a questi i numeri - ha detto Gasperini - abbiamo deciso di pubblicare un bando a gennaio diretto ai musicisti per utilizzare questo nuovo circuito culturale» e cioè quello dei concerti nei musei. «La serata - ha spiegato il presidente di Zetema Francesco Marcolini - si svolge grazie a sponsor privati». «Nonostante la crisi - ha sottolineato il sindaco di Roma Gianni Alemanno - la cultura a Roma sta andando avanti. Per questo è giusto moltiplicare queste esperienze con eventi che siano stabili nel tempo come alternative alla movida dello sbando». «Cittadini e turisti continuano a premiare l'iniziativa e finalmente anche gli artisti coinvolti si sono resi conto che Roma ha creato un vero e proprio circuito culturale, caratterizzato da spazi unici al mondo dove si incontrano e fondono i diversi linguaggi artistici», ha aggiunto Gasperini - E per rendere stabile l'iniziativa Musei in Musica, da gennaio lanceremo un bando aperto a tutti i musicisti che vorranno avere il privilegio di suonare nella Città Eterna su palcoscenici inimitabili e unici al mondo». Risultato? Sessantamila visitatori. Musei Capitolini 6.000, Macro Testaccio e Pelanda 4.500, Ara Pacis 6.500, Maxxi 1.300, Palazzo Massimo 3.000, Vittoriano 2.000, Palaexpo 3.240, Polo museale Sapienza 2.500, Casa dell'architettura 2.500.