Non c'è spazio per tutti e due Scontro Visconti-Aurigemma
Lettera al sindaco: aut aut dell'assessore all'Ambiente
Questavolta, però, Visconti avrebbe lanciato un "aut aut" al sindaco Alemanno, o meglio, un "o me o lui", inviadogli una lettera di fuoco contro l'operato dell'assessore, facendosi portavoce di un malcontento comune alla componente più vicina e fedele al primo cittadino. Una lettera in cui Visconti avrebbe addirittura parlato di dimissioni. Resta da capire se si tratti delle sue o di quelle di Arigemma. I fedelissimi, insomma, hanno mal digerito la «scioltezza» con cui il titolare della Mobilità avrebbe cercato di gestire il rinnovamento dei vertici Atac, secondo alcuni tentando addirittura di avvicinare e privilegiare l'opposizione in vista, chissà, di una prossima debacle elettorale di Alemanno, che a differenza di qualche mese fa appare tutt'altro che scontata. Una strategia che avrebbe portato a una furibonda litigata, la settimana scorsa, proprio tra Aurigemma e Alemanno. Uno strappo, lungi dall'essere stato ricucito, ma solo rinviato, già segnato dalla figuraccia di una metropolitana, la B1, nuova e claudicante. La questione della Macrostruttura Atac e il blitz di Aurigemma sono destinati ad essere discusse comunque solo dopo aver chiuso il capitolo Acea. Un invito ai suoi - e ai rampelliani - a stare calmi e a fare il loro dovere in Aula in un momento così delicato per il Campidoglio. Il succo velenoso della lettera di Visconti ad Alemanno viene da lontano e ha avuto tutto il tempo di maturare. Una questione di pazienza finita, a causa della gestione poco oculata del capitolo "tariffe taxi", "aumenti bit", ma soprattutto l'apertura frettolosa della tratta Bologna-Conca d'Oro della metro B1. Cose che non hanno certo mietuto simpatie tra i cittadini, pubblicità negativa per il sindaco e per tutti i suoi collaboratori in Giunta e in Consiglio comunale. Assist d'oro per l'opposizione, che in modo più o meno corretto non ha perso occasione per "schiacciare" bacchettate a tutta l'Amministrazione. L'ultima, firmata dal consigliere del Pd Masini, che dà notizia del ferimento di una donna a causa del blocco improvviso, l'altro ieri mattina, di una scala mobile alla stazione metro Annibaliano che le avrebbe procurato una ferita per ricucire la quale sono stati necessari 8 punti di sutura. Basteranno dei punti per ricucire lo strappo tra Aurigemma, Alemanno e Visconti?