Assestamento di bilancio: sbloccati 470 milioni
Siè scelto di integrare le risorse per il sociale con 10 milioni di fondi in più, di cui 5 milioni per gli asili nido nel 2012 e nel 2013». Lo ha detto l'assessore regionale al Bilancio Stefano Cetica che ieri pomeriggio, alla Pisana, ha illustrato la manovra di assestamento di bilancio. La manovra è così ripartita: «Un miliardo di re-iscrizione della perenzione, di cui 250 milioni già stanziati con il bilancio di Previsione; 470 milioni di sblocco del 30% di tutti i capitoli di spesa che erano stati congelati in attesa dell'esito dei tavoli di verifica della Sanità sui risultati del disavanzo 2011; 30 milioni precedentemente accantonati per dare copertura al disavanzo 2011, ora destinati al finanziamento del tpl». Parlando del tema «lavoro», l'assessore ha sottolineato che lo stanziamento di un milione di euro serve «per l'implementazione di nuovi strumenti finalizzati all'inserimento ed al re-inserimento nel mondo del lavoro, anche attraverso il co-finanziamento da parte dei privati, per cassaintegrati, mobilitati e disoccupati e per incentivare il ricambio generazionale con il finanziamento della fuoriuscita di lavoratori prossimi alla pensione in favore dell'assunzione di 2 nuovi giovani apprendisti per ogni persona in uscita». Previste «risorse aggiuntive all'Istruzione, con 5,2 milioni per il finanziamento dei percorsi sperimentali triennali per l'obbligo di istruzione, per la Sicurezza e per la cultura e lo sport» ha illustrato Cetica. «Per dare un'immediata risposta alle fasce più deboli della popolazione ed alle imprese in difficoltà, - ha infine concluso - mettiamo in campo l'istituzione di un fondo di 2 milioni di euro per l'accesso al credito per le pmi, ed, in particolare, per mezzo del recupero da Cassa Depositi e Prestiti di 266 milioni di euro delle risorse ex-Gescal, che ci consentirà di rendere immediatamente disponibili, per cassa, 100 milioni per il 2012 e 100 milione per il 2013 per l'edilizia sovvenzionata, e garantire allo stesso tempo gli interventi già programmati con lo stanziamento in bilancio di 26 milioni all'anno per 10 anni». Dodici gli emendamenti firmati da tutta l'opposizione per «aggiustare» la manovra di assestamento di bilancio. Vertono su quattro punti: imprese; agricoltura e lavoro; casa e sociale. Il segretario del gruppo Pd Lazio: «La contro finanziaria rappresenta un modello di buona politica che vuole contrastare la crisi e fermare il piano scellerato della giunta Polverini che toglie ossigeno, toglie credito alle imprese e colpisce con nuove tasse le piccole aziende e le cooperative sociali».