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«Andato in fumo il 40% dei parcheggi»

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Cittadinidel quartiere Valli in strada, due grandi striscioni su via Val Padana, riuniti in un comitato spontaneo dopo l'invasione delle strisce blu per l'apertura della metro B1 a Conca d'Oro. «Non siamo contrari - dice Massimo Greco, uno dei coordinatori - ma è folle mandare in fumo il 40% dei parcheggi. Da 30 anni in molte strade era consentito parcheggiare a spina. Oggi solo in fila». «Più vivibilità per la zona - chiede Laura Anastasio - I progettisti qui non ci sono mai stati e non hanno calcolato le nostre esigenze». In molte strade sono rimasti i cartelli che indicano di parcheggiare «a spina», mentre le strisce, blu o bianche, costringono al contrario: per non sbagliare la gente parcheggia in tutti e due i modi. Poi alcune fermate bus, non capolinea, lunghe addirittura 50 metri circa. La gente circonda il presidente del IV Municipio, Cristiano Bonelli, che riunisce tutte le richieste da presentare al Comune: «Le abnormi fermate bus sono fra le segnalazioni raccolte, ma sulla trasformazione dei parcheggi, al VII dipartimento dicono che stanno applicando il codice della strada. Dobbiamo lavorare per salvare più posti possibile. Sui commercianti servirebbe una forma di salvaguardia, in dipartimento ci hanno già risposto "no", ma voglio parlare con il sindaco». «Abito in via Val Pellice - dice Patrizia Vitali - Non ci mettono le strisce blu ma la nostra strada e le vicine saranno prese d'assalto da chi non vorrà pagare. Dove parcheggeremo noi?». «Mentre le nuove linee dei bus avvantaggiano i centri commerciali - dice Massimiliano De Toma, presidente dell'associazione Commercio IV Municipio - non si considera che il commerciante è un residente: passa più tempo sul suo luogo di lavoro che a casa. Solo il 20% di strisce bianche è fuori norma». Giuseppe Grifeo

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