Bittarelli «Non paghiamo la multa»
Unacifra, 285mila euro, da suddividere in 19 associazioni. Si sentono «perseguitati» e sono pronti anche a un fermo nazionale. Parola di Loreno Bittarelli, presidente nazionale di Uritaxi e leader del 3570, tra coloro che sedettero al tavolo col governo per la trattativa, nei giorni della protesta. «Entro la settimana prossima - assicura - andremo a piazza del Gesù, dove c'è la sede dell'Autorità, e porteremo la Costituzione stracciata, non da noi, ma da questa commissione che ha prevaricato ogni principio di uguaglianza, di libertà, di riunirsi pacificamente, di manifestare. L'assemblea era stata organizzata col permesso della questura e lo sciopero proclamato nel pieno rispetto delle regole. Alla manifestazione parteciparono solo i fuori turno». Oltre alle proteste, i tassisti stanno preparando il ricorso al Ministero del Lavoro.