Rinvia le cure e muore per far nascere Francesco
Hadetto il più bel sì, pensando alla Madonna. E mercoledì Chiara, 28 anni, è «nata in Cielo». Ha lasciato il suo terzo bambino alle cure del papà ed è andata a fare la mamma ai due figli che la stavano aspettando. Questa non è una storia di dolore. Ma di amore, speranza, famiglia, e santità. Una storia che ha fatto il giro di tutta Italia rimbalzando su internet col ping pong di sito in sito. E stamattina alle 10.30 alla messa in Santa Francesca Romana all'Ardeatino, celebrata da Vito Amato, non ci saranno solo i ragazzi della generazione Wojtyla cresciuti a pane e Gmg come Chiara Corbella ed Enrico Petrillo. I due sposi trentenni romani dell'Aurelio, avvicinatisi alla parrocchia di Santa Francesca Romana, al Rinnovamento dello Spirito Santo, che dimostrano che l'amore è più dirompente della cronaca che ci sgomenta. Chiara ed Enrico sono una coppia normale. E molto credente. Si conoscono a Medjugorje. Si findanzano. E a settembre 2008 si sposano. Dopo pochi mesi Chiara, come desideravano, rimane subito incinta di Maria. I giovani incontrano subito la Croce. Ma con la gioia e il sorriso sereno della Provvidenza. L'ecografia infatti rivela che la bimba ha una malformazione cerebrale. I genitori decidono di farla nascere. Lei morirà subito dopo. Qualche mese dopo una seconda gravidanza. Ma il bimbo è senza gambe. Di nuovo la decisione di tenerlo anche quando si scopre al settimo mese che la malformazione è incompatibile con la vita. Nuova morte di un figlio appena nato. Finalmente la terza gravidanza, senza problemi. Finché al quinto mese alla mamma viene diagnosticata una brutta lesione alla lingua: è un carcinoma. Ma Chiara e Enrico decidono di proseguire la gravidanza e nasce Francesco. Dopo il parto le cure più invasive a Chiara, che alla fine non ce la fa e il 13 giugno muore. La storia raccontata su facebook da un amico fraterno della coppia, l'assessore a Famiglia, educazione e giovani di Roma Capitale, Gianluigi De Palo, è stata dirompente. Mercoledì a mezzogiorno il cuore di Chiara ha smesso di battere e combattere contro una malattia che non le ha lasciato scampo. Resta Enrico. Il suo amore per il piccolo Francesco. E le parole di Chiara, in un video su youtube («testimonianza di Enrico e Chiara») che in un giorno ha fatto registrare 500 condivisioni. A proposito delle prove della vita Chiara al microfono racconta: «Il Signore ha sempre qualcosa di diverso per noi. Non tutto va come noi pensiamo. Ma io ho pensato alla Madonna e al suo più bel sì».