Lettera del Pd su Acea Alemanno: dismissioni ok
IlPartito Democratico ha inviato una lettera a firma di Umberto Marroni, capogruppo PD e Marco Causi, Deputato PD e membro della Commissione Finanze della Camera dei Deputati «per mettere a conoscenza del Sindaco la procedura d'infrazione n.2011/4003 aperta dalla Commissione Europea nei confronti dell'Italia riguardante gli affidamenti diretti concessi da alcuni comuni emiliani alla società IREN. Secondo la Commissione Europea la quotazione in borsa non può sostituire l'obbligatorietà delle procedure di gara per la messa in concorrenza di appalti di servizio sopra soglia». Nella lettera si sottolinea allora come «la pozione europea sembri indicare la strada che il contratto dell'illuminazione pubblica di Roma vada comunque messo a gara. Vista la posizione dell'Europa - dunque - il PD chiede che Roma Capitale si attivi chiedendo un parere ai competenti uffici della Commissione Europea sull'affidamento diretto dell'illuminazione pubblica». Secondo i democratici, infatti, sarebbe poco prudente per il Sindaco Alemanno procedere alla cessione del 21% di quote e poi dover comunque mettere a gara il servizio di illuminazione. «Si appella quindi al Sindaco per l'accantonamento della delibera 32 anche in attesa di un definitivo parere comunitario». I consiglieri Molliconi e De Priamo fanno sapere, poi «che il video mandato in onda da Romauno Tv sulla seduta dell'Assemblea capitolina di lunedì scorso è la prova che mancava per smentire le bugie del Pd». Infatti a detta dei due pidiellini si vede chiaramente, e in maniera inequivocabile «che il capogruppo Marroni occupa prima la Presidenza, sottrae poi il badge al presidente Pomarici e chiama il pubblico all'assalto». Sulla questione della vendita dell'11% di quote Acea (e non del 21) avallata da alcuni consiglieri del Pdl è intervenuto invece il sindaco Alemanno. «Abbiamo in programma un confronto su tutte le proposte che provengono dal gruppo del Pdl per individuare una sintesi che sarà sicuramente trovata». Alemanno è intervenuto pure sul piano di dismissione del patrimonio pubblico a cui sta lavorando il Governo. «Può essere molto importante» ha detto il primo cittadino «attendiamo con fiducia e attenzione di leggere il testo del decreto, perché potrebbe essere un meccanismo di sblocco di situazioni che si trascinano da tanti anni». Alemanno pensa «in particolare alle caserme: sarebbe un segnale importante, se viene realizzato, anche per il bilancio comunale di Roma».