Polverini e Alemanno uniti su Malagrotta
LaPolverini torna a parlare del totodiscarica e dice: «Che la situazione sia di stallo non sono io che devo dirlo: da quando si è cambiata idea rispetto alla prima proposta formulata dal prefetto Pecoraro (Corcolle ndr.) si fa fatica da individuare un'altra soluzione». Secondo la governatrice le attuali difficoltà sono causate da «problemi a volte tecnici, in altri casi di tenuta sociale del territorio. C'è bisogno di fare il punto della situazione, di analizzare le 12 aree che la Provincia ha individuato nel Comune di Roma. Sulla base di questo il prefetto Sottile farà la sua scelta. Con il commissario - prosegue la Polverini - abbiamo proseguito il discorso: la Regione Lazio è soggetto attuatore, ha un ruolo importante nell'attività di sostegno al commissario. Ribadiamo anche oggi la totale disponibilità a lavorare con lui. Naturalmente sperando e auspicando che in tempi brevi riesca a trovare una soluzione in linea con i dettati legislativi nazionali ed europei e la tenuta del territorio. Se guardiamo le osservazioni tecniche messe in campo dal ministro, quasi tutti i siti, se non tutti, hanno mostrato delle criticità. Non troveremo mai un sito idoneo, perché è evidente che ci confrontiamo un territorio ricco di storia, arte e ambiente. Però dobbiamo anche entrare nella consapevolezza che non ci sarà un sito che potrà essere identificato come discarica di tal quale perché non è più consentito. Sarà un sito provvisorio, perchè stiamo lavorando alla soluzione definitiva». Per la Polverini inoltre portare i rifiuti altrove, cioè all'estero o in Emilia, «sarebbe una sconfitta. Mi auguro che non sarà così». Così com'è «assolutamente una sconfitta per le Istituzioni» la nuova proroga per la discarica di Malagrotta: «Speriamo possa essere veramente l'ultima». Una posizione condivisa dal sindaco Alemanno: «Si sapeva da tempo che il problema deve essere risolto entro quest'anno, non c'è nessuna scoperta ma è chiaro che si è perso molto tempo, l'opera dei commissari ha trovato qualche difficoltà. L'importante è che sia l'ultimo anno di Malagrotta». Il sindaco si augura che «il commissario, molto presto come promesso, indichi una soluzione. Lasciamolo lavorare ancora per qualche giorno e vediamo cosa mette sul tavolo». Intanto il Consiglio provinciale ha approvato ieri una mozione presentata da tutti i gruppi di maggioranza sul problema delle discariche e sul ciclo dei rifiuti. Dan. Dim.