Atac taglia gli stipendi di due milioni

L'Atacporta avanti la politica di risanamento risparmiando due milioni. Come previsto dai contratti collettivi di lavoro e dagli accordi aziendali, il Cda ha verificato i conteggi relativi alla parte variabile delle retribuzioni di dirigenti e quadri per l'anno scorso. Come nel 2010, anche per il 2011, è stata operata una drastica riduzione delle somme spettanti .Sono stati effettuati risparmi complessivi per 2 milioni di euro, con una riduzione media della somma dovuta fino al 40 per cento e punte fino al 100 per cento per quei dirigenti. L'Atac fa sapere che «in ragione del difficile momento aziendale i dirigenti hanno ritenuto di rinunciare spontaneamente alla parte variabile dello stipendio. L'azione di contenimento delle retribuzioni continuerà anche nell'anno in corso con il riallineamento delle retribuzioni dei dirigenti agli incarichi e alle responsabilità singolarmente assunte, con l'applicazione del nuovo accordo quadri già sottoscritto con le organizzazioni sindacali, infine con la rideterminazione delle retribuzioni di coloro che godono dei cosiddetti «ad personam». Questa politica di Atac si inserisce anche nell'operazione di trasparenza avviata già nei mesi scorsi quando sono stati pubblicati gli stipendi di tutti i dirigenti. In base agli ultimi dati pubblicati ad aprile scorso i dirigenti sono 88 e percepiscono in totale quasi 12 milioni di euro lordi.