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Spartacus e i lottatori de' Noantri

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Lamossa del capo della segreteria del sindaco Alemanno, Antonio Lucarelli, immortalato da un video in posa plastica mentre ferma con una spaccata una manifestante che corre verso i banchi, è scandalosa. Ancora più anti-sportivo il tentativo di aiutarla a rialzarsi facendo finta di niente. E non è più tollerabile nemmeno il comportamento del consigliere Andrea Alzetta, che ha approfittato della bagarre scatenata dallo sgambetto di Lucarelli per dare sfogo al Tarzan che è in lui. Siamo a Roma, mica nella giungla! Lucarelli in giacca e cravatta, Alzetta in t-shirt rossa, un «camerata» e un «compagno» uniti da quell'irrefrenabile voglia di mettere zizzania. Sulla questione Acea in Consiglio si respira da giorni un clima teso. Con le proteste a oltranza dell'opposizione, la maggioranza decisa a tutto pur di portare a casa la delibera 32. Si è sfiorata più di una volta la rissa, sono volate scrivanie, tanto che Alzetta, lunedì, non sedeva, per punizione, nemmeno tra i banchi. Ma c'era. Era tra il pubblico manifestante dell'Aula, e non aspettava altro. Chissà cosa deve essergli passato per la testa all'intercettore Lucarelli. Ha visto la ragazza che scavalcava la protezione del prezioso mosaico sgusciando dall'improbabile presa di due pizzardoni. Ne ha seguito i movimenti e l'ha puntata. Ha atteso che uscisse dal recinto e poi, quando quella ha accelerato per correre verso i banchi degli assessori, ha allungato la gamba destra. Lei ha perso l'equilibrio cadendo con un tonfo sul pavimento. La folla allora ha alzato il volume della protesta. Qualcuno ha gridato il nome di Lucarelli seguito da diversi epiteti. I manifestanti, guidati da Tarzan, hanno sfondato la precaria linea difensiva dei vigili ed è iniziato il finimondo. Spintoni, placcaggi, giacche trattenute e vestiti strappati. L'arbitro Pomarici, sul ponte di comando, ha rischiato una crisi di nervi. Sotto di lui Smedile (Udc) gridava in faccia a Lucarelli: che uomo sei, è una donna! E lui girava i tacchi e se ne andava lasciando il caos dietro di sè; il pidiellino De Micheli urlava a Smedile: non strillare, se ti sentono succede un casino. Troppo tardi, De Micheli. Tarzan si era già lanciato nell'arena. Cercava di colpire con un pugno il consigliere Gazzellone, che schivava. Non male, considerata la mole. Il collega Santori perdeva la camicia in un corpo a corpo. Mollicone strattonava il capogruppo Pd Marroni, che cadeva e si feriva. Per dieci minuti è stato tutti contro tutti, e i video sono on-line. Signor sindaco, li guardi anche lei. Spartacus lo ha fatto, sta già radunando i suoi per dare una lezione a questi lottatori de' Noantri.

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