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Fuga dal Fisco: calano i giovani contribuenti

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I giovani romani in fuga dal fisco. Nella Capitale, nell'ultimo anno, sono calati i contribuenti under 24. Il dato emerge dalle elaborazioni targate Datagiovani, anticipate a Il Tempo, sul confronto fra le dichiarazioni dei redditi dei contribuenti dai 15 ai 24 anni nel comune e nella provincia di Roma per l'anno di imposta 2010, forniti dal Dipartimento delle Finanze, e quelle relative ai due anni precedenti. Il 2010, secondo le dichiarazioni presentate nel 2011, ha visto diminuire rispetto all'anno prima (e cioè il 2009)i giovani contribuenti del 2,1% nel comune di Roma. 61.507 contribuenti giovani nel 2010 "versus" 62.800 del 2009: 1293 ragazzi in meno. In provincia, invece, il dato è di - 1,4%. In entrambi i casi, diminuzioni superiori alla media regionale. Una flessione importante anche se incomparabile rispetto all'inizio della crisi, che ha fatto sparire (rispetto al 2008) oltre 5 mila giovani romani (-7,6%). Parliamo di dati (complessivi) Irpef, dunque di persone fisiche non detentori di partita iva. Il motivo? Una delle concause principali andrebbe, senza dubbio, attribuita alla soglia di reddito giovanile molto più bassa rispetto al passato. Parecchi giovani sono ritornati nel nucleo familiare di origine. Si riscontra che i redditi medi dei giovani romani abbiano registrato una battuta d'arresto, assestandosi nel 2010 di poco sopra i 6 mila euro. Rispetto al 2008, si amplificano le contrazioni di guadagno: i giovani capitolini hanno guadagnato 272 euro in meno. Coerente ai dati medi tendenzialmente più bassi, da rilevare, inoltre, come a Roma, rispetto agli altri aggregati territoriali e in particolare alla media nazionale, vi sia una maggiore concentrazione dei giovani su redditi più bassi: la percentuale di ragazzi con reddito inferiore a 10 mila euro è di circa 5 punti superiore alla media nazionale e anche nella fascia tra 15 e 26 mila le differenze sono eclatanti (9,8%).

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