Renzi fa rotta sul Campidoglio È la Prestipino l'anti-Zingaretti
Lo scontro su Tidei e il libro del rottamatore accendono la sfida
Alleprimarie per decidere chi sarà il candidato sindaco del centrosinistra nel 2013 potrebbe infatti trovarsi difronte come avversario il proprio assessore allo Sport, Patrizia Prestipino. Un bel grattacapo per il presidente della Provincia, il cui tentativo di scalata al Campidoglio non sarà quindi senza avversari. Dopo la ventilata discesa in campo come candidato primo cittadino dell'ex assessore alla Cultura Umberto Croppi, è ancora internet a svelare l'esistenza un nuovo pretendente al soglio capitolino. Il blog Romadomani.it pubblica infatti un articolo a firma di Lucio D'Ubaldo - ripreso anche dal profilo facebook del senatore di area cattolico-popolare - dal titolo eloquente: «L'alternativa Prestipino». «Come era prevedibile, i veterani del bettinismo hanno cominciato ad aprire al Movimento 5 stelle, a sostenere che "siamo pronti al dialogo con Grillo". A completare la foto di gruppo, Miccoli ha rilanciato l'appello pubblico affinché popolo e parlamentari facciano sentire la loro voce a difesa della eroica resistenza di Marroni in Campidoglio sull'Acea. Questo sarebbe il profilo di governo di un partito che si considera, quando non tracima per colpa di una dirigenza populista, transitoriamente all'opposizione. Il motore del Pd si è bloccato e l'illusione consiste nel pensare che uno spruzzo di grillismo possa rinverginare un gruppo di potere incapace di dare forma e sostanza alla richiesta di cambiamento», attacca D'Ubaldo, che lancia un'alternativa e al contempo un'ipotesi suggestiva: un candidato sindaco vicino al rottamatore Matteo Renzi, sindaco di Firenze. Per D'Ubaldo «l'unica alternativa viene dal leggero battito d'ali di un movimento romano, per adesso appena abbozzato, che sembra ruotare attorno alla iniziativa del sindaco di Firenze, Matteo Renzi». Patrizia Prestipino, appunto, che «con Renzi da tempo condivide l'esigenza di rompere gli schemi, avendo chiaramente l'ambizione di proporre o d'inventare un diverso alfabeto dell'innovazione. Di fatto, volente o nolente, è lei ad assumere il profilo dell'anti-Zingaretti. Se il presidente della Provincia occupa la scena un po' grigia della politica di apparato, Patrizia è l'irruzione nel campo democratico di uno spirito di libertà e creatività. Deve avere il coraggio di andare fino in fondo, aprendo all'interno e all'esterno una bella discussione sulla nuova agenda dei riformisti. Si candidi a farlo, ne avremo tutti giovamento», la esorta D'Ubaldo. Gli indizi depongono tutti a favore della Prestipino. Chi è stata l'unica ad attaccare Tidei sul suo doppio incarico sindaco di Civitavecchia-deputato? Lei. E chi l'ha difesa? Solo D'Ubaldo e Renzi, guarda un po'... Chi c'era in prima fila alla Sala Umberto per la presentazione del libro di Renzi «Stil Novo»? La «Presti» naturalmente, che ha calorosamente abbracciato il rottamatore e ha recitato un ruolo fondamentale nell'organizzazione della serata (nella foto i due insieme). La Prestipino ha un curriculum politico di tutto rispetto: è stata presidente del XII Muncipio ed è assessore provinciale. Una sua candidatura ci può stare, con Renzi pronto a spostare la battaglia contro Bersani sul fronte romano. Anche se lei cade dalle nuvole: «D'Ubaldo è un uomo molto intelligente e arguto, ma dotato di grande fantasia».