Più facile anche aprire una pista aerea

Più facile aprire una piccola pista di atterraggio. Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato a maggioranza le nuove norme su aviosuperfici e campi di volo occasionali, di iniziativa dei consiglieri Giancarlo Miele (Pdl) e Carlo De Romanis (Pdl). In sostanza vengono rivisitate le norme esistenti, in maniera da rendere più semplice l'avvio di questo tipo di attività. «Si tratta di una proposta di iniziativa consiliare - ha spiegato l'assessore all'Urbanistica Luciano Ciocchetti - che abbiamo precisato meglio rispetto al testo originario e che sosteniamo». «Gli sport legati al volo - ha dichiarato invece Giancarlo Miele - hanno avuto una grande espansione e rappresentano un'ulteriore possibilità di sviluppo turistico per molte zone della nostra Regione. Dal '97 a oggi sono piu di 60 le aviosuperfici realizzate nella nostra Regione. Con le vecchie norme aprirne una nuova era molto complesso: da oggi avremo standard di sicurezza più elevati e, al tempo stesso, procedure più semplici». «L'aviazione sportiva e da diporto - ha aggiunto De Romanis - è capace di generare un indotto di rilievo per le zone che ospitano queste strutture. Un'occasione che il Lazio non può perdere». Per quanto riguarda le aviosuperfici è prevista anche la possibilità di realizzare piccoli edifici o riutilizzare manufatti esistenti per le esigenze delle attività di volo, con particolare riferimento alla sicurezza. Le nuove strutture dovranno essere comunque realizzate lontano dai centri abitati». Sempre Ciocchetti ha aggiunto che «da oggi, nel settore dell'aviazione civile leggera, sarà possibile realizzare degli impianti di modesta entità, strutture di appoggio, utilizzando edifici o manufatti preesistenti o grazie a nuove strutture non ancorate al suolo, sempre che non comportino cambiamenti alla superficie o di destinazione d'uso permanente».