In rete le minacce ai dipendenti comunali
Hanno preso a calci le scrivanie nell’aula Giulio Cesare rovesciandole e costringendo il personale amministrativo "che si è visto direttamente minacciato, ad allontanarsi precipitosamente dal loro posto di lavoro lasciando tutti i documenti che hanno poi fatto volare in aria". È quanto accaduto ieri mattina in Campidoglio secondo il resoconto dei consiglieri comunali di maggioranza Antonino Torre e Giuseppe La Fortuna che hanno presentato ai carabinieri di piazza Venezia, una denuncia nei confronti dei capogruppo de La Destra e Roma in Action, Dario Rossin e Andrea Alzetta. "Da cittadino, prima che da politico, ritengo vergognosa la prevaricazione che hanno dovuto subire i dipendenti degli uffici comunali, tra cui molte donne, tra arredi d'aula ribaltati e fascicoli lanciati in aria. Un comportamento assurdo dal quale auspico vengano prese le distanze da tutti, Pd incluso» ha dichiarato, poi, il vicepresidente della commissione Bilancio di Roma Capitale, Marco Siclari (Pdl). Esprime vicinanza ai dipendenti comunali che stavano solo facendo il loro lavoro (gli unici a farne le spese del teatrino) anche Giorgio Stefano Masino, componente della commissione Bilancio di Roma Capitale. Solidarietà anche dal deputato del Pdl Roma Gianni Sammarco: "La sinistra si è tolta l’abito buono rivelando la vera natura della sua opposizione. Non è accettabile trasformare le proteste in aggressioni violente come quella verificatasi nei confronti delle impiegate del Segretariato Generale cui è stata divelta la propria scrivania". Mentre l’assessore alle Risorse Umane Enrico Cavallari è sconcertato: "Desidero esprimere la mia solidarietà e la mia vicinanza ai dipendenti capitolini che oggi sono stati minacciati e costretti ad allontanarsi dalla propria postazione di lavoro da due politici idioti, in preda ad una crisi di nervi" il vicepresidente dell’Assemblea capitolina Samuele Piccolo comunica "che la bagarre da bettola, indegna per Roma e per i romani» è sul web grazie a un video girato da lui stesso. Il documento «dimostra l'aggressione all’aula".