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Giovanardi: Pecoraro non era impazzito

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«Il prefetto Pecoraro non è impazzito. La discarica a Corcolle poteva essere realizzata. Tanta demagogia mi scandalizza». A spezzare una lancia a favore del prefetto ed ex commissario per l'emergenza ambientale a Roma è il senatore del Pdl Carlo Giovanardi. Senatore, perché difende Pecoraro? «Il prefetto di Roma è una delle persone più serie che io conosca. Non è impazzito di colpo quando ha proposto di realizzare la discarica a Corcolle San-Vittorino. Io non mi sono fidato di ciò che è stato detto e scritto e mi sono documentato». E a quale conclusione è arrivato? «Villa Adriana è sito Unesco e come tale lo status di patrimonio dell'umanità garantisce non solo l'area archeologica ma anche una zona di rispetto sottoposta a rigidissimi vincoli. Corcolle dista oltre un chilometro e mezzo dal confine della zona di rispetto, in mezzo ci passa l'autostrada, la zona non è densamente popolata rispetto agli altri siti indicati dalla Regione e ritenuti idonei a ospitare una discarica e Corcolle è invisibile da Villa Adriana e viceversa. Qualcuno ha persino detto che il ponentino avrebbe portato il maleodore della discarica a Villa Adriana. Ma quale puzza se i rifiuti saranno pretrattati... Gliela andassero a raccontare agli abitanti di Pian dell'Olmo ora la storia del ponentino». Quindi Pecoraro ha agito bene? «Certamente. Ha portato studi su studi realizzati da docenti universitari ed esperti. Centinaia di pagine che dimostrano come Corcolle fosse un sito idoneo. La Presidenza del Consiglio gli ha dato il proprio nulla osta e dopo 48 ore Percoraro è stato costretto a dimettersi perché gli è mancato l'appoggio di Palazzo Chigi. Gli è stato contestato che Villa Adriana sarebbe stata distrutta, che avrebbe perso il sito Unesco. Il tutto aggravato dal dietrofront del govenro, nessuno gli aveva detto di no prima». Veramente Clini e Ornaghi aveva espresso la loro contrarietà. «Sì, ma senza proporre una soluzione alternativa». Clini aveva proposto Monte Carnevale. «Che era impraticabile perché nella Valle Galeria:avrebbe scatenato una rivolta».

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