Arriva l'affitto a 400 euro per redditi fino a 50 mila
Il vicepresidente della Regione Ciocchetti a FieraMilano: investite nel Lazio
Aspiegarne i contenuti ieri il vicepresidente della Regione e assessore all'Urbanistica, Luciano Ciocchetti all'Eire di Milano insieme all'assessore alla Casa, Teodoro Buontempo e al presidente dell'Ance, Stefano Petrucci. «Si tratta di un'innovazione assoluta - spiega Ciocchetti - che consentirà di immettere sul mercato nuove case ad un affitto fissato appunto dal nuovo regolamento a 5 euro al metro quadrato per la città di Roma e a 4 euro per il resto della Regione. Questo sarà possibile per quegli interventi di demolizione e ricostruzione per i quali verrà concesso il cambio di destinazione d'uso diretto, senza cioè ricorrere alla variante urbanistica ma semplicemente con la Dia e il permesso di costruire». Il nuovo modello di edilizia agevolata sarà rivolto a chi ha un reddito compreso tra 20mila e 50mila euro l'anno lordi, vale a dire a quel ceto medio-basso che soffre maggiormente la crisi e che presto potrà contare su un'offerta di mercato immobiliare finora preclusa, come ad esempio l'affitto di un appartamento di circa 70 metri quadrati a meno di 400 euro. La tabella di riferimento che dovrà fissare la giunta è per le costruzioni fino a 10 mila metri quadrati, il 30 per cento sarà riservato a questa nuova formula di canone concordato; tra i 10 e i 15 mila metri quadrati dell'immobile pre-esistente la precentuale sale al 35 per cento. La restante parte sarà invece immessa sul libero mercato. Il primo, concreto esempio è costituito dall'ex complesso Alitalia alla Magliana, dove proprio grazie all'applicazione del Piano casa si darà il via al progetto di riqualificazione e conversione a 380 appartamenti ad affitto calmierato. «Stiamo poi avviando un confronto con le banche finalizzato allo studio di una sorta di modello leasing - aggiunge Ciocchetti - in modo da poter riscattare la casa dopo un periodo di tempo, così come avviene per le auto». Una nuova strada dunque per sconfiggere l'emergenza abitativa da una parte e rilanciare il settore edilizio dall'altra. Del resto, i dati sulla prima parte esecutiva del Piano Casa confermano l'importanza di una normativa in grado di muovere, secondo i dati dell'assessorato regionale, oltre un miliardo di investimenti. «A gennaio 2012 le Denuncie d'Inizio Attività per interventi edilizi erano 1.350, al 30 maggio siamo a 4.200. Sono praticamente quadruplicate in poco meno di sei mesi - afferma ancora il vicepresidente della Regione - questo dimostra che gli strumenti offerti ai cittadini sono stati apprezzati e aspettiamo che si inneschi una fase positiva per tutto il comparto edile del Lazio, che nella nostra regione vale il 30% del Pil». Un'importanza da tenere presente anche nell'approvazione strategica del nuovo testo unico dell'urbanistica che l'apposita commissione di studio consegnerà all'esame di giunta e consiglio entro la fine del mese. Le nuove leggi servono, semplificarle è vitale.