Ultimi ostacoli per l'apertura del mercato Testaccio

È un'apertura travagliata quella del nuovo mercato coperto di Testaccio in via Galvani. Atteso da anni, dopo numerosi rinvii, avrebbe dovuto spalancare i battenti il 30 maggio. Problemi tecnici di trasferimento degli operatori che non erano ancora pronti hanno fatto slittare l'apertura al 13 giugno. Una decisione presa dall'assessore al Commercio, Davide Bordoni, convinto dagli stessi proprietari dei banchi. Adesso però anche questa data potrebbe essere disattesa. A remare contro è il trasferimento del farmer's market che si trova dietro al nuovo mercato. Il Campidoglio ha deciso di spostare i produttori biologici nel vecchio mercato della Garbatella, in via Passino. Questa sede, però, non potrà essere pronta se non dopo l'estate. Bisogna quindi convincere gli operatori a trasferirsi prima che il farmer's market sia spostato. Un altro nodo da sciogliere sono le «soste a rotazione». Quei banchi che non si trovano dentro la struttura ma che devono trovare collocazione in una strada adiacente. Il consigliere Pdl, Alessandro Cochi, spera sia trovata una soluzione: «Confido nel lavoro e nell'impegno della commissione Commercio, presieduta dal collega Cassone, di valutare la possibilità di rivedere la localizzazione delle soste, ascoltando le perplessità dei residenti». Alla fine, però, è lo stesso Bordoni ad assicurare che non ci saranno ulteriori rinvii: «Non esistono motivi ostativi all'apertura. Questa mattina (ieri, ndr) ho effettuato un sopralluogo con il presidente del mercato Mauro Sartor. I lavori sono in dirittura d'arrivo. Gli operatori hanno già iniziato il trasferimento e non vedono l'ora di riprendere l'attività in un luogo finalmente attrezzato e conforme alle norme igienico-sanitarie».