AURELIA Presa la banda dei borseggiatori albanesi 1Si aggiravano lungo le vie del centro storico della Capitale a caccia di turisti e passanti da «alleggerire», senza riuscire nella loro missione nonostante qualche tentativo.
Quelloche non potevano sapere, però era che i carabinieri mimetizzati tra la folla non li avevano persi di vista. Così, nel pomeriggio dell'altro ieri, quando gli albanesi si stavano godendo un po' di relax dopo una giornata di «duro lavoro», è scattato il blitz: in una delle due camere occupate dagli immigrati, i militari hanno rinvenuto un cellulare rubato la settimana scorsa a un turista svedese. Nell'altra camera, sono state sequestrate ingenti somme di denaro di diverso conio: corone svedesi, franchi svizzeri, dollari e 4.000 euro. Gli uomini sono stati associati a Regina Coeli mentre la donna, a causa della gravidanza è stata denunciata a piede libero. MONTEVERDE NUOVO Nell'auto paletta e tesserino contraffatti 2Durante un casuale controllo della sua auto da parte dei carabinieri di Monteverde Nuovo, un 48enne romano, incensurato, è stato trovato in possesso di una paletta falsa della Polizia Municipale di un Comune delle Marche e di un falso tesserino dei carabinieri. Per questo motivo è stato denunciato dai militari. La scoperta è stata fortuita. I carabinieri hanno trovato paletta e tesserino nell'auto parcheggiata in via Pasquale Revoltella, nel corso di un sopralluogo. LA STORTA Due sorelle e la cugina ladruncole in ufficio 3I carabinieri de La Storta hanno arrestato tre nomadi di età compresa tra i 13 ed i 15 anni. I militari le hanno sorprese negli uffici di una società immobiliare con sede in via Anton Giulio Bragaglia mentre mettevano a soqquadro le stanze della società. A finire in manette è stata la 15enne, arrestata con l'accusa di tentato furto. Le sue due complici, la sorella e la cugina di 13 anni, non imputabili sono state affidate ai rispettivi genitori. VIA NAZIONALE Georgiani a passeggio con documenti bulgari 4 Due georgiani di 21 anni, senza fissa dimora, sono stati arrestati dai carabinieri di San Lorenzo in Lucina con l'accusa di possesso di documenti contraffatti. Controllati dai militari in via Nazionale, hanno esibito due carte di identità bulgare. Da un controllo più approfondito, però, i documenti sono risultati contraffatti. I due sono stati arrestati.