Delibera antialcol multe solo ai clienti
Non si può limitare il diritto dell'esercente di vendere alcol dopo le 23. Quindi nessuna multa per i gestori, ma solo per i clienti. L'avvocatura del Comune si avvia a esprimere parere negativo sulla prima parte della delibera anti alcol proposta dal presidente della commissione Sicurezza, Fabrizio Santori, facendo seguito all'analogo parere degli uffici del commercio espresso una settimana fa. In sostanza, secondo l'Avvocatura, chiamata in causa dal presidente della commissione capitolina al commercio Ugo Cassone, vietare di vendere alcolici da asporto da una certa ora in poi «andrebbe ad incidere sul diritto soggettivo dell'esercente sancito dal titolo amministrativo». Ora, per la delibera numero 70, che dovrà sopperire alla bocciatura del Tar dell'ordinanza antialcol, la strada è in salita. «Con questa intenzione dell'avvocatura la delibera non la posso far passare», chiosa Cassone, «del resto avevo chiesto il parere dell'avvocatura proprio per sapere se potevano esserci degli ostacoli legali. Convocherò una riunione con l'assessore Gasperini e l'ufficio città storica per capire come poter andare avanti». Perché una cosa è certa, secondo Santori, «la delibera deve andare avanti». In che modo? «L'avvocatura ci ha dichiarato di non poter dare parere positivo solo per il primo articolo della delibera – continua Santori – ma per il resto sì, quindi si potrà comunque limitare il consumo di alcol dopo una certa ora vietando ai consumatori di bere in strada. I clienti potranno naturalmente continuare a consumare alcol all'interno dei locali e ai tavoli». E sul fronte sanzioni, se gli esercenti saranno immuni, ad essere colpiti saranno i consumatori. Nel frattempo, perché è difficile che la delibera sia approvata entro l'estate, si sta lavorando per mettere a punto un'altra ordinanza anti alcol che, secondo indiscrezioni, sarà applicata soltanto ad alcune piazze e vie della movida e soprattutto sarà limitata nel tempo. Questo, per evitare un'altra eventuale bocciatura del Tar. E dare regole certe alla sere della movida.