Non c'è pace per l'Ara Pacis. Cambia tutto
Nonc'è pace per l'Ara Pacis, il progetto cambia di nuovo. Il muretto della discordia, quello che copre la visuale delle due chiese di San Girolamo e San Rocco, non verrà abbattuto ma abbassato. La teca di Meier non verrà toccata. La vita della nuova Ara Pacis è stata travagliata fino dalla sua nascita, nell'aprile del 2006. Il progetto di realizzare il sottopasso e il parcheggio multipiano interrato (in una zona dove è un'impresa trovare un posto per l'auto) era stato pensato già sotto la giunta Veltroni. Nel corso degli anni ha subìto ripensamenti vari. Ieri è arrivato il veto definitivo. Nel 2008 l'assessore ai Lavori pubblici Fabrizio Ghera spiegava che «il sottopasso e la terrazza sul Tevere non possono essere realizzati a casa di vincoli burocratici e ambientali, a partire dalla necessità di salvare i 20 platani sul lungotevere». I lavori, che sarebbero dovuti iniziare nel 2009, furono fatti slittare. Poi, nell'agosto dell'anno scorso il sindaco Alemanno aveva dato nuovo impulso al progetto: «I lavori del sottopasso prenderanno il via a gennaio 2012 e dureranno 14 mesi». Il 24 maggio scorso, invece, il Campidoglio ha giudicato «non compatibili» tutti i progetti presentati per sottopasso e parcheggio. È così che il Comune ha deciso di mandare in soffitta una volta per tutte sottopasso e parcheggio. Anni di studi e lavori sprecati. La zona non avrà nuovi posti per parcheggiare. Anzi, diminuiranno. Il nuovo progetto presentato ieri dal sindaco Alemanno prevede invece una zona pedonale tra l'Ara Pacis e piazza Augusto Imperatore che verranno collegate. Si lavorerà su due fronti: il primo riguarderà il piazzale davanti all'Ara, il secondo piazza Augusto Imperatore. Per riqualificare la parte adiacente all'Ara Pacis si spenderanno 1,4 milioni. I lavori partiranno a ottobre e finiranno a inizio 2013. Un progetto di «ricucitura» con il Mausoleo di Augusto che è stato realizzato dallo stesso studio dell'architetto Richard Meier. Il muro sarà abbassato nel tratto lungo 17 metri davanti alla fontana con cascata. Quest'ultima sarà a sua volta spostata di qualche metro per far spazio ad un'altra fontana, quella del Navigante, che attualmente si trova sull'altro lato dell'incrocio tra via Tomacelli e via di Ripetta. La fontana del Navigante torna così alla sua posizione originaria (era stata spostata negli anni '30). La nuova piazza Augusto Imperatore e la riqualificazione del Mausoleo, invece, è stata ideata dall'architetto Francesco Cellini. I lavori cominceranno nel 2013 e dureranno un anno e mezzo, giusto in tempo per il bimillenario dell'imperatore Augusto. Costeranno 17 milioni (5 a carico del Comune per la piazza e 12 per il Mausoleo a carico di Comune, Mibac e di uno sponsor da trovare). Tra la piazza e l'Ara verrà realizzata una lunga scalinata con gradini molto bassi e lunghi per offrire la possibilità di risalire verso il Tevere fino al livello di via Ripetta. Ci sarà anche un punto di accoglienza e di informazione con attrezzature multimediali, libreria e caffetteria. Un progetto che porterà all'eliminazione di posti auto e al ridimensionamento della carreggiata. Il Mausoleo, da tempo oggetto di sondaggi archeologici, verrà completamente restaurato, circondato da un giardino e aperto al pubblico nel 2014. Alemanno la definisce una soluzione di «altissimo livello che, ribaltando l'idea iniziale del sottopasso, crea un legame tra l'Ara Pacis e piazza Augusto Imperatore».