Ex bidelli in pensione pagano 80 euro al mese. E li vogliono sfrattare
Ilcaso non è complesso: riguarda circa mille persone tra Roma e provincia che dopo aver lavorato una vita come custodi di palazzi o musei, o come bidelli nelle scuole, chiedevano di restare negli alloggi di servizio. Si tratta nella maggior parte dei casi di un paio d'aule ricavate ad esempio nelle scuole dove il bidello ha vissuto per anni. Un braccio di ferro estenuante con presidi e direttori scolastici che nel 2006 si è concluso con un accordo di far pagare a portieri, custodi e bidelli in pensione un'indennità di alloggio pari a 80 euro al mese. Un trattato di pace che in altre parole metteva d'accordo un po' tutti. Lasciando aperta soltanto la "voragine" del pagamento dell'ex Tarsu, ovvero la tariffa rifiuti che, come da delibera comunale veniva pagata e calcolata dall'istituto che ospitava l'alloggio di servizio. Un punto questo ancora non chiarito definitivamente e sul quale si attende un incontro con il presidente dell'Ama, Piergiorgio Benvenuti. Sarà per il clima di crisi, o in alcuni specifici casi di rancori mai sedati, ma lo scontro tra ex bidelli che abitano nell'alloggio di servizio e direttori scolastici si è nuovamente acceso, portando anche sulle pagine dei quotidiani una tensione della quale ci si era scordati. In alcuni casi si tratta di persone anziane che qualcuno vorrebbe mandar via per adibire gli spazi delle piccole case all'attività didattica della scuola. In altri casi tuttavia è accaduto che il bidello una volta in pensione si è magari ritirato nel paese di origine e ha lasciato la casa ai figli. «Siamo pronti a discutere di questi casi - ha detto Polimeni che proprio oggi darà il via a una serie di assemblee - abbiamo preso un impegno con l'assessorato alla Casa del Campidoglio di collaborazione per un censimento. Saremo i primi ad invitare chi è abusivo ad andare via ma su chi è anziano e non ha alternative, non accetteremo mediazioni. Non si possono mandare via persone anziane, con una pensione minima e che per una vita hanno svolto solo il proprio dovere». Sus. Nov.