Cesa: «Nel 2013 una vera alternativa»
Parlandoa Tor Bella Monaca all'iniziativa «La periferia al centro» organizzata dal gruppo Impegno Politico Udc insieme al vicepresidente della Regione Luciano Ciocchetti, il segretario nazionale dell'Udc Lorenzo Cesa ribadisce la necessità di una discontinuità nei confronti dell'attuale amministrazione capitolina. «Il nuovo progetto politico che vogliamo offrire agli italiani - dice Cesa - deve ripartire dalla centralità della persona, dalla risoluzione dei problemi dei cittadini. La politica delle chiacchiere e dei grandi proclami in questa città ha fallito e allontanato la gente. Nel 2013 dobbiamo dare ai romani una vera alternativa». Cesa - che a nome di tutto il partito e della platea presente esprime «sdegno per l'aggressione violenta ai cinque sacerdoti della parrocchia di Santa Rita» (teatro proprio della manifestazione Udc, ndr) cita come esempio proprio Tor Bella Monaca: «Il Masterplan è un progetto importante. Ci auguriamo che Alemanno vada avanti e passi dalla fase degli annunci a quella dei fatti. Bisogna ripartire mettendo al centro la periferia - conclude Cesa - soprattutto quella che ha più problemi, così come la persona e la concretezza, che nella politica non c'è più da anni. Parlo dei disoccupati, delle famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese... Simbolicamente partiamo con la campagna elettorale dalle periferie e dalle persone che soffrono». Ciocchetti dice: «Una rigenerazione della politica deve ripartire dal territorio: dal 1994 in poi i partiti si sono allontanati. Dobbiamo instaurare un rapporto quotidiano con la gente nei quartieri dove vive. Demolire e ricostruire non si può fare con degli spot elettorali, serve una risposta vera e condivisa con la gente».Dan. Dim.