Vittorio Rizzi l'investigatore di razza
VittorioRizzi, 52 anni, lascia la poltrona di capo della Mobile con l'entusiasmo del grande investigatore. Era arrivato alla Questura il 20 agosto 2007 dopo aver coordinato il pool investigativo che ha incarcerato gli assassini del giuslavorista Marco Biagi. Dopo quasi cinque anni pieni ora Rizzi cambia scenario. Ha creato la squadra «Colde case», sugli omicidi insoluti. Ha risolto quello di Maria Scarfò, Maria Teresa Dell'Unto, della guardia giurata Gianluca Pes. Ha gettato nuova luce sulla scomparsa di Emanuela Orlandi. Ha incastrato lo stupratore seriale Gianluca Bianchini. Ha preso prima del colpo l'ex della Magliana Manlio Vitale. Arrestato incalliti e insospettabili usurai. E vissuto momenti di tensione: come l'arresto dei due romeni accusati dello stupro alla Caffarella, rivelatisi innocenti. Buon lavoro.