Il Pd insorge: centrodestra irresponsabile
«Beneil no del governo Monti su Corcolle. L'azione del Pd nazionale e regionale, dei comitati - ricorda il segretario regionale Enrico Gasbarra - e la mobilitazione dei tanti esponenti della cultura e della società civile sono state preziose. Aver salvato Villa Adriana ha confermato al mondo che il nostro Paese difende e protegge il suo patrimonio artistico e culturale. Ora si recuperi il tempo perso e tutti si mettano al lavoro con responsabilità per evitare al Lazio il disastro dei rifiuti. Alemanno e Polverini, dopo aver abdicato le loro funzioni, ora non fanno altro che litigare. Si riuniscano governo, commissario ed enti locali per trovare soluzioni serie». Per il capogruppo Pd alla Pisana, Esterino Montino: «La Polverini passi dalle parole ai fatti: prepari subito la modifica alla legge sui rifiuti, reintroduca l'Ato per la sola città di Roma, l'approvi in Giunta e la porti in Consiglio con procedura d'urgenza già la prossima settimana. Noi siamo pronti a votarla subito. Sbagliare è umano perseverare imperdonabile». Significativo il commento dell'assessore regionale ai rifiuti, Pietro Di Paolo (vicino ad Alemanno): «Il lavoro del prefetto Pecoraro è stato ottimo. A questo punto è naturale che la decisione del sito temporaneo e l'individuazione della soluzione definitiva per i rifiuti di Roma, Ciampino, Fiumicino e Città del Vaticano, tornino agli organi competenti: Provincia e Comune di Roma». Per la consigliera regionale Pd, Daniela Valentini: «Le dimissioni di Pecoraro sono il risultato della politica insensata e allo sbando di Alemanno che ha perso ben 4 anni di tempo non prendendo nessuna decisione, senza dare prospettive in termini di raccolta differenziata e aree di servizi. Alemanno si prenda ora le proprie responsabilità». E mentre il presidente del Gruppo Misto alla Pisana, Antonio Paris ha dichiarato laconico: «Che Dio ce la mandi buona», il senatore IdV, Stefano Pedica incalza: «Apprezzo il passo indietro del prefetto Pecoraro, spero che abbia preso questa decisione senza pressioni di nessuno ma solo perchè si è reso conto di essere diventato lo zimbello di tutti. All'amico Zingaretti dico di pensare tre volte prima di dichiarare parole offensive nei riguardi di chi difende la salute dei cittadini, la democrazia e la cultura come nel caso di Corcolle».