"Nuove regole per gli appalti"
Presidente Palozzi, giorni movimentati per Cotral, il Cda è slittato più volte, eppure all'ordine dei lavori ci sono questioni rilevanti, come ad esempio il bando di gara sulla fornitura del gasolio. Come mai? «Non mi sembra che il Cda sia slittato più volte. Piuttosto, nel corso dei diversi Cda regolarmente svolti, si stanno approfondendo punti importanti per l'azienda, molto spesso relativi alle gestioni passate, che meritano calma e attenzione prima di giungere all'approvazione definitiva». Perché scegliere l'affidamento diretto a un'Ati, che era stata esclusa dalla gara per mancanza di requisiti e segnalata all'Autorità di Vigilanza? Ci risulta che l'affido diretto non sia stato neanche ratificato dal Cda. È vero? «L'amministratore delegato ha ritenuto correttamente di proseguire l'affidamento con l'ultimo fornitore a costi inferiori rispetto all'aggiudicazione di gara, in attesa che venisse formalizzato il nuovo contratto con la ditta aggiudicataria. Contratto che, non essendo stato sottoscritto, ci ha messo nelle condizioni di annullare la gara e procedere all'indizione di nuova gara d'appalto». Questo significa che tra l'amministratore delegato di Cotral e il Cda non c'è più quel rapporto di fiducia indispensabile per il buon andamento dell'azienda. Non crede? «Non lo credo affatto. Devo dire che questo è un periodo molto delicato per l'azienda e ognuno di noi sta lavorando per risanare una situazione che abbiamo ereditato dal passato e che merita impegno ed attenzione». Parliamo di conti. La regione non paga, i costi per la manutenzione raddoppiano (nonostante l'assunzione di 150 nuovi operai), l'ultimo bilancio dell'azienda segna un passivo di circa 27 milioni e il servizio su molte linee conta, ogni giorno, 200 corse saltate e decine di guasti. Come rilanciare l'azienda? «Stiamo intraprendendo un percorso lungo, ma non lento. Come ho già detto, il momento è delicato, ma con il sostegno della Regione riusciremo a dare nuovo vigore a Cotral. Lo faremo, ad esempio, con una nuova linea di condotta in ordine a manutenzioni e forniture e con il rinnovo della flotta, seicento nuovi pullman per i quali è già stata avviata la procedura per la gara d'appalto». Veniamo alla sua nomina e all'incompatibilità del suo ruolo di sindaco, ex consigliere provinciale e presidente Cotral. Sarà anche venuta meno con la clamorosa uscita della Provincia di Roma da Cotral, ma resta il fatto che gli atti firmati prima risultano comunque viziati. Vogliamo fare chiarezza? «Dal giorno del mio insediamento, da più parti, si parla di questa presunta incompatibilità. Personalmente, non risulta nessuna forma di incompatibilità, almeno nei miei confronti». Infine, i costi del Cda e del management. Aumento degli stipendi dei vertici e retribuzioni da top manager per verbalizzanti e dirigenti "intercompany". «Mi spiace constatare il pressapochismo di certe notizie tali da produrre soltanto inutili sensazionalismi. Sui costi del CdA, abbiamo applicato quanto prescritto dalla legge regionale. Per quanto riguarda le retribuzioni, non ho notizia di aumenti. E in riferimento al verbalizzante, la cui attività non si limita comunque alla sola verbalizzazione, sono certo che non abbia buste paga a sei zeri. Confido nel vostro lavoro, che è quello di verificare e informare».