Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Primo stop alla nuova proposta anti-alcol in commissione commercio

default_image

  • a
  • a
  • a

Ierisi era sparsa la voce di una delibera imminente che riproponeva il testo dell'ordinanza bocciata pochi giorni fa dal Tar, svincolandosi dallo strumento di emergenza per inserire stabilimente l'anti alcol nel regolamento di polizia di Roma Capitale. Approdata in commissione commercio per una prima discussione, ha ricevuto il parere negativo degli uffici competenti nella parte in cui limita il diritto dell'esercente di somministrare alcol dopo le 23. In sostanza vietare di vendere alcolici da asporto da una certa ora in poi «andrebbe ad incidere sul diritto soggettivo dell'esercente sancito dal titolo amministrativo». Quanto basta per indurre il presidente della commissione capitolina al commercio Ugo Cassone a chiedere parere all'Avvocatura del Comune. «Viste le perplessità avanzate dagli uffici del commercio è doveroso verificare se ci sono gli estremi giuridici per andare avanti con la delibera». Trova, invece, tutti d'accordo la parte della delibera che prevede la necessità di ascoltare gli esercenti sui temi che direttamente li coinvolgono, come l'anti alcol. Un concetto rafforzato e allargato dalle parole di Cassone: «Sarebbe auspicabile un tavolo di confronto unico che riunisca amministrazione, residenti ed esercenti». Intanto stamattina è previsto un incontro tra il delegato del centro storico Dino Gasperini e i residenti, al quale dovrebbe partecipare anche il sindaco Alemanno, proprio sul tema della situazione venutasi a creare con la bocciatura del Tar. Tavolo in qualche modo criticato dalla Fipe-Confcommercio Roma il cui presidente, Nazzareno Sacchi, ha inviato ieri una lettera ad Alemanno chiedendo di essere convocati e ascoltati sul tema dell'alcol e proponendo soluzioni come l'asporto delle sole bottiglie confezionate e sigillate in modo da poterle mostrare ad eventuali controlli. Il Coordinamento Rcs (Residenti Città Storica) avanzerà nuovamente una serie di proposte concrete «per governare il fenomeno della movida nel centro storico». Dam. Ver.

Dai blog