I giovani e il futuro dell'Europa
Iltema «L'Italia in Europa, la crescita economica, il Futuro dei Giovani» è stato discusso alla presenza di circa seicento studenti di licei e università. Nel corso dei lavori, si è discusso del percorso che l'Italia deve compiere in Europa, partendo proprio dai giovani e da Roma, Capitale anche dell'economia europea, per migliorare la crescita considerando il processo d'integrazione europeista, per un sano ed efficiente sviluppo economico dell'Impresa, del mondo del lavoro e per accelerare i tempi di un immediata e stabile ripresa sociale. Il Meeting di Roma, patrocinato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, da Roma Capitale, dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Roma, è un appuntamento che si svolge due volte l'anno, in primavera e in autunno, al fine di individuare e migliorare le esigenze sociali per la crescita del nostro Paese soprattutto in funzione delle nuove generazioni. «L'Europa, se vuole crescere e assumere un'identità condivisa dai Paesi che ne fanno parte, non può prescindere da un ruolo di primo piano del mondo giovanile. L'Europa deve offrire ai giovani dei meccanismi di garanzia sociale, altrimenti è destinata al fallimento - ha detto l'assessore regionale Teodoro Buontempo - a pagare il prezzo più alto alla miopia politica dell'Europa sono soprattutto i giovani che sono costretti ad affidarsi in misura sempre maggiore al sostegno della famiglia, perché l'aiuto dei genitori risulta ancora determinante. I giovani non possono essere lasciati soli, vanno aiutati a combattere il lavoro precario, sostenuti nell'accesso al credito, incentivati nell'acquisto di una casa, un diritto ineludibile e un bene fondamentale per il loro futuro».