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Confesercenti e Cna

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Inparticolare è Valter Giammaria, presidente della Confesercenti provinciale a lanciare l'allarme: «Abbiamo calcolato che dovendo il proprietario delle mura pagare anche 1500 euro in più l'anno, i canoni di affitto potrebbero aumentare di 140-150 euro al mese. Questo comporterebbe a nostro avviso la chiusura di altre migliaia di attività». Da qui la richiesta al sindaco di «prevedere delle agevolazioni anche per le attività commerciali al pari di quanto si fa per i proprietari delle prime case». «Se il momento è difficile per le famiglie lo è anche per i negozianti – incalza Giammaria – che sono già oberati di tasse di tutti i tipi». Preoccupato è anche Antonio Fainella, della Cna di Roma. «Il peso dell'Imu grava in particolar modo sui laboratori artigianali – spiega – non possiamo neanche immaginare che si applichi un'aliquota al 10,6 per mille con un costo annuo insostenibile per il comparto. Ma l'aggravio di costi è importante anche con l'aliquota nazionale al 7,6. Anche noi chiediamo al sindaco agevolazioni come alle famiglie proprietarie di prima casa» Dam. Ver.

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