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QUARTICCIOLO Quintetto di spacciatori scoperto e bloccato 1L'altra notte i carabinieri del nucleo operativo della compagnia Casilina, coadiuvati dai militari del nucleo cinofili, hanno arrestato cinque romani con l'accusa di detenzione a

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Ilpiù grande dei pusher ha 36 anni. I militari hanno seguito gli spostamenti di alcuni noti assuntori di droghe per verificare quale fosse il canale di approvvigionamento. I pedinamenti hanno permesso di individuare un appartamento di via Ostuni, al Quarticciolo, dove è scattato il blitz dei carabinieri: al momento dell'irruzione nell'appartamento uno dei 5 pusher sorpreso al suo interno mentre due dei suoi «soci» ostacolavano l'ingresso dei militari, ha tentato di disfarsi della droga gettandola dal balcone. Lo stupefacente è stato recuperato. Nella casa, inoltre sono stati sequestrati circa 30 grammi di cocaina e decine di dosi tra hashish e marijuana e 7.500 euro. NOMENTANA Vigili bloccano lavori per eliminare gli ingorghi 2 Traffico intenso sul Gra, in parte formatisi ieri mattina in seguito a incidenti con feriti lievi. I rallentamenti hanno interessato principalmente i tratti tra Salaria e Cassia e nei pressi dello svincolo Ardeatina. Sempre ieri mattina è stato registrato traffico intenso e code sulle Nomentana, dove i vigili urbani, per sbloccare la circolazione hanno fatto sospendere dei lavori di asfaltatura. PONTE MAMMOLO Rifugiati politici in alloggi di fortuna 3A Roma sono 1700 i rifugiati politici con regolare permesso di soggiorno che abitano in luoghi fatiscenti. Dei 1700 circa 800 vivono alla Romanina nella vecchia sede di Tor Vergata, 700 alla Collatina in uno stabile del ministero del Tesoro a rischio crollo, 150 in una baraccopoli in viale Palmiro Togliatti a Ponte Mammolo e 50 in uan tendopoli a Ostiense. È quanto emerge da un censimento «I rifugiati invisibili» realizzato da Fondazione IntegrA/Azione, Legambiente e Abitus UMBERTO I «Buona sanità» alla Radiologia medica 4Storia di buona sanità al policlinico Umberto I. La riferisce l'ingegner Antonino Iaria. «Voglio esprimere la mia immensa soddisfazione, anche in qualità di ingegnere, per l'alta professionalità del personale, anche infermieristico, della Radiologia medica del professor Passariello. Pur se in condizioni disagiate, si lavora in maniera silenziosa ma professionale».

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