Ultrà in città. Sabato da bollino rosso
Il timore è il contatto con supporter laziali e romanisti
Granparte dei supporter arriveranno domani all'ora di pranzo e saranno scortati dalle forze dell'ordine con i pullman all'interno dello stadio. Stessa procedura che sarà compiuta al termine della partita. L'allerta, comunque, è alta per il pericolo di scontri tra le tifoserie avversarie e per la possibilità che anche gli ultrà di Lazio e Roma possano coalizzarsi con i tifosi bianconeri per aggredire i tifosi partenoepei. Questo, però, è un timore che riguarda la giornata di domani. Ma da ieri ce n'è un'altra di preoccupazione per gli uomini dell'intelligence che dovranno cercare di garantire l'ordine e la sicurezza dei tifosi che andranno allo stadio e degli stessi cittadini che transiteranno nell'area intorno allo stadio o che abitano nelle strade limitrofe alla struttura sportiva. Qual è? Secondo quanto risulta alle forze dell'ordine che stanno organizzando il piano per la sicurezza, già da oggi arriveranno nella Capitale ultrà del Napoli con mezzi privati: non utilizzeranno dunque i treni o i pullman per raggiungere la città eterna, ma automobili o pullmini affittati per l'occasione. Proprio l'arrivo di questi tifosi è l'ulteriore preoccupazione dell'intelligence, che una volta giunti a Roma potrebbero avere «contatti» con gli ultrà della Lazio e della Roma per le vie del centro storico. Una situazione ancor più difficile da gestire poiché si tratta di mezzi che non seguiranno i percorsi stabili dalla Questura e che quindi, almeno per oggi, non saranno scortati e controllati. La tensione per eventuali scontri è dunque alta, tanto che non si escludono anche possibili infiltrazioni di soggetti violenti che non c'entrano nulla con le tifoserie e con la manifestazione sportiva, ma che arriverebbero a Roma con l'unico scopo di creare disordini e compiere atti di violenza. «Sarebbe una follia pensare di partire per Roma senza avere già in tasca il biglietto della partita Napoli-Juventus», ha detto ieri il questore di Napoli, Luigi Merolla, facendo il punto della situazione in tema di sicurezza e invitando i tifosi ad avere un atteggiamento corretto e responsabile. «Siamo in contatto con la Questura di Roma - ha spiegato - i colleghi della Digos partecipano al tavolo di lavoro nella Capitale. Ci saranno molti specialisti del Commissariato San Paolo e della Digos che seguiranno questo importante match. Raccomandiamo ai tifosi di attenersi alle raccomandazioni pubblicate su tutti i quotidiani. Le tifoserie di Roma e Lazio a contatto con quelle di Napoli e Juve? Per questo motivo è stato studiato il piano di sicurezza. Mi appello al self control di ognuno. L'utilizzo dei percorsi protetti garantisce da ogni insidia. Partire senza biglietto sarebbe una pura follia. Per chi non ha il tagliando alla rotonda Diaz, sul lungomare di Napoli, sarà installato un maxischermo per assistere alla gara».