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Sulla nuova B1 sindacati già sul piede di guerra

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Prontala replica dell'azienda del trasporto pubblico capitolino. «Atac precisa di dedicare la massima attenzione a tutte le questioni di sicurezza relative alla nuova infrastruttura e ricorda inoltre che tutta la problematica della sicurezza della linea è stata già attentamente valutata dalla Commissione di Agibilità, composta da vari enti, che, di conseguenza, ha dato il nulla osta al pre-esercizio che si sta svolgendo come da programma - spiega la nota Atac - Tutte le altre questioni che emergono durante questa attività sono all'attenzione del tavolo tecnico, composto fra gli altri da Atac, Roma Metropolitane e dall'Ati, che sta conducendo i cicli di pre esercizio della linea. Il pre-esercizio, lo ricordiamo, consiste nel far viaggiare i treni come da programma , ma senza viaggiatori, e ha proprio lo scopo di individuare e risolvere eventuali criticità. Una volta concluso il pre- esercizio si potrà addivenire al nulla osta finale sempre da parte della Commissione di Agibilità, unica titolata a rilasciare il nulla osta all'avvio dell'esercizio». Chiara anche la nota di Roma Metropolitane: «Non vi sono problemi di sicurezza per gli impianti della Linea B1. Gli impianti di segnalamento e telecomando realizzati in occasione della costruzione della Linea B1 della metropolitana, infatti, mettono in campo una tecnologia leader che rappresenta quanto di meglio disponibile sul mercato di settore, fornendo le massime garanzie proprio in merito alla sicurezza dei passeggeri e alla regolarità dell'esercizio. Il previsto esercizio ferroviario senza passeggeri, regolato dai nuovi impianti, è stato avviato a fine aprile dall'Atac - sottolinea l'ente - tutte queste attività si svolgono sotto la supervisione costante della Commissione di Agibilità nominata dal Ministero, di cui fanno parte i tecnici del Ministero stesso, dei Vigili del Fuoco, della Regione Lazio e dell'USTIF».

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